Il nostro futuro

E’ arrivato il momento di fare delle scelte,di riflettere,e di proiettare queste scelte in un domani,che ormai non è troppo lontano,grazie ai nostri studi,ci permetterà di inserirci nel mondo degli adulti.

Secondo l’ammonimento biblico nessun uomo può sottrarsi al compito di esplicare un’attività che sia adatta alle sue intenzioni e alle sue attitudini. Per noi adolescenti,questo compito è lo studio. Ogni uomo,secondo me,ha dei doveri e degli obiettivi,quindi ciascuno deve contribuire alla vita sociale. Non solo per quanto riguarda il contenuto ed il momento in cui si vive, il presente, ma cercando di avere una visione più ampia nello spazio e nel tempo delle cose. Il nostro pianeta,infatti,non va pensato solo come un’eredità da lasciare ai nostri figli, perchè è un bene ben più grande,che abbiamo preso in prestito da tutti quelli che verranno e che, quindi,  dobbiamo restituire ai posteri in modo dignitoso ed integro. Ma cosa c’entra tutto questo con il titolo del mio tema vi starete chiedendo? Secondo me c’entra eccome, perchè in ogni punto del mondo, in ogni istante, uomini diversi compiono diversi lavori tra cui, un domani, ci sarà un posto anche per me. Bisogna, però, pensare ai sacrifici che un lavoro richiede, bisogna soffermarsi sulle soddisfazioni che ci potrà dare per capire se è veramente commisurato alla nostra personalità;per dirlo con due parole, è meglio un buon idraulico piuttosto che un pessimo avvocato, o un pessimo ingegnre. Per noi adolescenti, che ci prepariamo ad entrare nel mondo degli adulti, hanno grande impor0tanza i problemi connessi al lavoro, poichè in questa età si vede proiettare nel futuro la nostra personalità e ci si chiede quale studio o quale scuola possa soddisfare le nostre ambizioni e le nostre tendenze nel modo più completo. Io ho scelto il Liceo Scientifico tradizionale, ho sempre pensato, fin da quando ero un bambino, di frequentare questa scuola perchè ho già le diee chiare sul mio futuro,voglio fare il medico,perchè vedo in quella medica una professione che si alimenta di altruismo e di forza di volontà;ammiro, inoltre, la costanza e il dinamismo che caratterizzano un medico ed in tutte queste qualità vedo me stesso e il mio carattere. E’ soprattutto, però, l’idea di aiutare il mio prossimo che mi alletta, e mi rende ancora più deciso rispetto a questa scelta. Spero di portare avanti i miei progetti fino in fondo; a volte mi vedo già in un grande ospedale, mentre lotto,insieme ad altri medici, per salvare tante vite dalla morte. Spero,inoltre, di trovare dei bravi maestri,come quelli che ho gia trovato in passato,ma credo anche che nella vita abbiamo tanti maestri, non si tratta di figure fisiche, bensì  di forme d’insegnamento superiore ad ogni liceo e a qualsiasi università. E’ un’insegnamento il nascere, il vivere, essere leali,fedeli, solidali…

E’ sbagliato crededere di avere dei maestri solo quando si va a scuola, anche quando lavorerò ci sarà sempre qualcosa da imparare, se guardiamo gli avvenimenti dal lato costruttivo e positivo e non limitato all’egoismo. II nostro studio non sarà mai finito. In verità penso che penso che il mondo stesso e la nostra vita sia una grande università e non solo il mondo,ma tutta la creazione che ci circonda è grande maestra; l’istruzione impartitaci dal creato è assai più importante di quella che ci può dare una qualsiasi scuola suiperiore o un docente universitario…

Così facendo, si riconsegnarono ai posteri le chiavi, per aprire le porte di un mondo migliore.

Davide Paolillo III D

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