Noi della 1^A abbiamo intervistato un nostro compagno straniero venuto in Italia, che ci ha raccontato i suoi primi momenti “italiani.
Da quanti anni sei in Italia?
A.:”Sono in Italia ormai da quasi due anni.”
Come ti sei sentito durante il viaggio? E all’ arrivo in Italia?
A: “Ho trascorso tutto il periodo del viaggio verso l’Italia con molta ansia: da un certo punto di vista fremevo dalla voglia di arrivare in fretta e dall’altro mi preoccupavo molto per tutti i problemi che avrei incontrato e che la mia mamma aveva cercato di nascondermi fino a quel momento. Ero molto dispiaciuto di aver lasciato tutti i miei vecchi amici e una volta arrivato in Italia pensavo di non ritrovare altri amici nuovi di cui fidarmi come avevo sempre avuto.
Durante questo progetto hai in qualche modo rivissuto le esperienze vissute all’arrivo in Italia.
A: “Proprio durante la partecipazione a questo progetto ho rivissuto gli stessi fatti che mi sono accaduti due anni fa all’arrivo in Italia e mi sembrava di essermi trovato di fronte a problemi senza risoluzione, in poche parole di essere in un tunnel senza uscita.
Hai faticato per ottenere i documenti in questura?
A.: “A dire il vero io e mia madre abbiamo impegnato parecchi giorni per riuscire ad ottenere i documenti in questura ma alla fine abbiamo tirato un sospiro di sollievo per esser finalmente riusciti a uscire da un lungo tunnel.
Marco Terni, Francesco Baldini e Raul Naghy
