Intervista alle prof che hanno partecipato alla gita di Firenze

Abbiamo intervistato le prof che hanno partecipato alla gita di Firenze.

Prof Carlucci

– Cosa le è piaciuto, in particolare, della gita a Firenze?

Sarebbe banale dire tutto, però certamente la cosa che colpisce sempre è la “Venere” di Botticelli.

– Qual è il suo ricordo più piacevole?

E’ un ricordo simpatico, ma certamente non lo scorderò mai, è Zucchini, il ragazzo di 2C che ha perso lo zaino sul treno diretto a Roma.

– Come si sono comportati i ragazzi?

I ragazzi sono stati molto corretti ed interessati, ma anche disponibili e collaborativi.

–  Rifarebbe questa esperienza con noi ragazzi?

Molto volentieri, sia con i ragazzi, sia con gli insegnanti, visto che mi sono trovata molto bene.

– Ha una proposta per il prossimo anno?

Ci sono molti posti interessanti, sia in Italia, sia all’estero, però credo che le mete più inerenti al programma di terza siano: Roma, le statue di Bernini  (3 giorni), Vienna, residenza di Sissi (3 giorni)

Prof Centenari

– Cosa le è piaciuto, in particolare, della gita a Firenze?

Mi è piaciuto tutto, ma certamente, è stato molto bello condividere due giorni con i miei alunni, conoscendoci meglio.

– Qual è il suo ricordo più piacevole?

I momenti più piacevoli sono stati quelli trascorsi nei musei, vedendo i ragazzi interessati e colpiti dal “bello” che li circondava.

– Come si sono comportati i ragazzi?

I ragazzi sono stati bravissimi, educati e rispettosi.

– Rifarebbe questa esperienza con noi ragazzi?

Certamente, perché è stata un’esperienza molto educativa.

– Ha una proposta per il prossimo anno?

Le idee sarebbero tante, però credo che le più interessanti siano:

– Roma (3 giorni)

– Monaco di Baviera (3 giorni)

– Trieste e i luoghi della Prima Guerra Mondiale (3 giorni)

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