Spettine, base scout: la sopravvivenza in un gioco

La mattinata di sabato 24 marzo è iniziata come un normalissimo giorno scolastico. Le classi 2c e 2e si sono trovate alle 8 davanti alla scuola media, dove  hanno trovato gli insegnanti Pozzi, Perazzoli e Fernandi.

Poi ci siamo incamminati verso Piazza Olubra dove ci aspettava il pullman Mascaretti. Siamo saliti sul pullman e abbiamo fatto l’appello, tutti presenti tranne qualcuno che da qualche giorno si era ammalato. Il viaggio è durato circa 1h e 15 min. La base scout era in mezzo alla natura, in cui si udivano i rumori dell’acqua del torrente e degli animali, cosa che in città non capita tutti i giorni! Durante la mattina abbiamo fatto dei giochi  divisi in tre gruppi: gli asini, gli opopuffi e i maggiolini. Le attività erano tre: una condotta da Sam, che consisteva nell’ andare nel bosco che portava al Castello di Spettine; l’altra era guidata da Livio, che ci ha insegnato come leggere le carte topografiche e ad usare la bussola;  infine Giovanni  ci ha fatto fare vari giochi.. ad esempio la cavallina, camminare ad occhi chiusi, correre ad occhi chiusi, salvarlo con le zattere e molti altri. Dopo aver svolto tutte le attività abbiamo pranzato.. una volta finito abbiamo giocato in mezzo alla natura ed abbiamo fatto una battaglia con l’acqua!!! Dopo esserci asciugati al sole,  abbiamo incominciato la gara individuale di orienteering nel bosco. I ragazzi hanno iniziato la gara con 1.5 o 3 min di distanza. Hanno incominciato a cercare le lanterne, che erano molto distanti tra loro… Il percorso era molto faticoso, perchè c’era molto caldo e molte salite ripide e pericolose. In quei boschi c’era il rischio di perdersi… Infatti due ragazzi  si sono persi,  ma per fortuna siamo riusciti a ritrovarli… dopo un po’ di tempo! Una volta terminata la gara, ci hanno offerto uno squisitissimo tè!!!!! I primi vincitori classificati  sono stati Lucia e Luca, i secondi Margherita e Francesco e i terzi Sofia e Samuele. In seguito siamo ritornati a casa molto stanchi e affaticati, ma molto felici.

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