Finlandia 2013

Era il 3 marzo, tutto era pronto. Molte emozioni, sentimenti e sensazioni strane vagavano dentro noi. Le chiamate ai parenti più lontani, i saluti di persona a quelli più vicini. Dovevamo controllare un’unica cosa.. eravamo davvero pronti per intraprendere questo tipo di esperienza? Eravamo davvero pronti ad attraversare l’Europa, arrivare in un paese del quale non si conosceva niente? La lingua è diversa, le abitudini sono differenti, non ci sono i nostri cari, siamo soli con noi stessi. Qualcuno era più sicuro, qualcuno un po’ meno, ma la sicurezza alla fine l’abbiamo trovata dentro di noi.

16

4 Marzo

Ecco il giorno tanto atteso. Siamo in piazza ad attendere il pullman che ci avrebbe portato all’aereoporto. Tante valigie, tanti ragazzi e quattro insegnanti. C’era proprio tutto, anche il pullman era arrivato. Gli ultimi saluti ai genitori e ai fratelli e.. partenza! Era l’inizio di un’esperienza nuova. Dopo qualche ora di pullman, check-in, infiniti controlli a carte, bagagli a mano e alle nostre cose ed è ora di prendere l’aereo. Tutti seduti ai propri posti, l’ansia sale alle stelle. C’era chi piangeva per la contentezza, chi per la paura, c’era chi rideva per la spensieratezza, chi per scacciare tutti i pensieri, fino al momento in cui la voce del pilota non ha attirato la nostra attenzione, annunciava diversi avvisi: allacciare le cinture di sicurezza, in caso di problemi mantenere la calma, seguire le istruzioni delle hostess, servizio di cibi e bevande calde e infine l’avviso tanto atteso, il più importante: partenza ore 11.35 Milano Malpensa – arrivo Helsinki ore 14.40 (ora locale). Si accendono i motori, un’ultima corsa, arrivederci Italia… Arrivati ad Helsinki, siamo andati in albergo, ci siamo riposati un’oretta, dopodiché ci siamo diretti verso la pista di pattinaggio della città. Ci sono state cadute, risate, video, foto tutto all’ombra di una bellissima luna. La prima cena finlandese ci attendeva, abbiamo mangiato molte cose strane per noi, ma molto buone.

28

5 Marzo

Programmi interessanti per la giornata!  Nella mattinata siamo andati a fare un giro per la splendida capitale, abbiamo pranzato in una pizzeria italiana, o almeno così dicevano. Nel pomeriggio ci aspettavano ben cinque ore di treno per raggiungera la città di Vaasa, dove ci attendevano le famiglie. Sono state cinque ore piene di riflessioni, le domande che vagavano nella nostra testa erano: come sarà la famiglia? Dove abiterò? Mi troverò bene? E se non sono simpatici? E se voglio tornare a casa? Farò un bell’effetto alle persone che mi ospiteranno? Domande alle quali nessuno poteva dare una risposta, solamente alle ventuno di quella giornata avremmo potuto scoprire tutto. Per fortuna o per sfortuna le ventuno erano arrivate, dal finestrino si vedevano i ragazzi, coloro che avrebbero convissuto con noi per una settimana.

43

6 Marzo

Primo giorno assieme alle famiglie. La mattina ci siamo ritrovati tutti assieme fuori dalla scuola, quella scuola così bella, così diversa, così ricca di sorprese. La mattinata è passata velocemente, alle 11.30 si teneva il pranzo nella mensa della scuola. Verso le 13 abbiamo fatto un giro della città in pullman con una guida inglese che ci raccontava la storia e le usanze del posto. Abbiamo camminato sul mare ghiacciato e abbiamo assistito ad una delle più forti bufere di neve. abbiamo trascorso il resto del pomeriggio assieme ai nostri corrispondenti finlandesi; alle 17 circa, tutti gli studenti hanno cenato nelle proprie case. Alle 18 c’era il ritrovo alle collinette del paese. Ognuno di noi era attrezzato di slittino, è stata un’attività indimenticabile per tutti. Dopo esserci cimentati nella discesa dalle colline, ci siamo seduti tutti attorno ad un grande fuoco, abbiamo mangiato salsicce e bevuto succo di mirtilli. Era, però, l’ora di andare a letto, dopo i saluti ognuno si è diretto verso la propria abitazione.

SAMSUNG

7 Marzo

Inizio della conoscenza. La mattinata si è svolta come al solito, attività scolastiche e pranzo nella mensa della scuola. Al pomeriggio siamo andati tutti assieme al museo di Vaasa “Terranova”, ci hanno raccontato la storia delle rocce, i tipi di insetti presenti nei paesaggi vicini alla città, gli animali tipici di quel luogo; abbiamo fatto attività, ma soprattutto abbiamo stretto sempre più il legame con i nostri amici finlandesi. Per la sera non c’erano programmi, ogni ragazzo ha svolto delle attività con la propria famiglia.

8 Marzo

La giornata sportiva. Nella mattinata abbiamo assistito sempre alle lezioni di inglese, di finlandese e di musica. Nel primo pomeriggio, invece, siamo andati tutti assieme al centro di sci di fondo, abbiamo affrontato il faticosissimo percorso, ci sono state molte cadute, ma è stato molto divertente. Dopo aver passato un po’ di tempo con la famiglia e dopo aver cenato, ci siamo trovati nella palestra della scuola, dove abbiamo giocato un tipico gioco finlandese, chiamato floorball, simile all’hockey, solamente che si gioca sul pavimento e non sul ghiaccio. Ci siamo divertirti moltissimo, la cosa più bella è stata la collaborazione tra finlandesi e italiani.

9 Marzo

Giorno libero. Finalmente è sabato, solitamente in Finlandia non si va a scuola il sabato, è stata la giornata dedicata interamente al tempo insieme ai ragazzi. La maggior parte di noi ha passato il tempo nei negozi. Le femmine hanno provato vestiti con i consigli dei ragazzi, ovviamente. La giornata è stata meravigliosa.

10 Marzo

Domenica speciale. Siamo arrivati già alla domenica e ci aspetta una giornata strabiliante. Armati di costume da bagno ci siamo diretti verso “Tropiclandia” un parco divertimenti acquatico. Era fantastico, scivoli, vasche idromassaggio, sauna, piscina all’aperto, ma soprattutto avevamo degli amici fantastici. Nel pomeriggio tardi e alla sera ci siamo ritrovati in piccoli gruppi e abbiamo passato del bellissimo tempo insieme.

90

11 marzo

I giorni passano. Penultimo giorno e la malinconia incomincia a salire! La scuola è ricominciata, la mattinata è trascorsa come al solito. Nel pomeriggio ci sono state lezioni di musica assieme alle professoresse finlandesi e a quelle italiane. Dopo aver cenato, ci siamo trovati al bowling della città. Abbiamo giocato, mangiato e scherzato, abbiamo scattato tantissime foto per immagazzinare quei momenti indimenticabili.

12 marzo

Ultimo giorno. Ebbene sì, è arrivato l’ultimo giorno assieme alle famiglie, l’ultima mattinata a scuola, l’ultimo pranzo nella mensa, le ultime prove per il concerto che ci attendeva la sera. Gli ultimi momenti assieme alle famiglie; alla sera tantissime persone a guardarci, prima l’esibizione dei ragazzi finlandesi, poi l’esibizione dei ragazzi della prof. Sartini, a seguire quella dei ragazzi della prof. Egivi e infine abbiamo cantato una canzone tipica italiana e una tipica finlandese tutti insieme. Dopo il concerto, abbiamo mangiato la pizza, fatto foto, scambiato presenti… quella sera è stata immemorabile! Nei nostri cuori la felicità risplendeva, le lacrime che scendevano dagli occhi dei ragazzi finlandesi erano lacrime di nostalgia, di tristezza, di felicità! L’ora dei saluti è vicina però, la mattina seguente ci aspettavamo ben dieci ore di viaggio.

140

13 marzo

Il ritorno. Sono solamente le cinque del mattino, ma la sveglia ha deciso di suonare. Il treno ci aspetta, ci aspetta per ripartire, per tornare nel nostro paese. L’ultima colazione, i ringraziamenti alla famiglia e si riparte. La stazione sembra vuota, o quasi.. ci siamo noi, quei ragazzi che non vogliono ripartire, che ormai si sono abituati a tutte le differenze, a tutti quei cambiamenti, a quelle famiglie tanto diverse, ma tanto uguali alle nostre. Il treno è partito, solo le lacrime e i ricordi riescono a far superare quei momenti. Ci mancherà tutto, solo il nostro cuore e la nostra mente riusciranno a raccontare ciò che abbiamo provato. Solamente una frase ci ha accompagnato in questi dieci giorni: “Sorridete e siate felici, perche state conoscendo il mondo”!

Lucia Amici

Lascia un commento