[Recensione del libro] Il delitto dell’ipotenusa

Autore: Teixidor Emili

Editore: Piemme

ipotenusaL’improvvisa scomparsa della professoressa di matematica, Cinzia Nastri, soprannominata dai suoi allievi “l’ipotenusa “, causa molte polemiche al’interno della scuola e fuori. Vengono trovate delle tracce di sangue sul tappeto del suo studio.
Si pensa che l’insegnante sia stata uccisa da qualche studente che si è introdotto nel suo appartamento, forse per rubare gli esercizi di matematica per la prova scritta di fine quadrimestre che tutti i suoi alunni temevano molto. Tuttavia non c’è traccia del cadavere. I primi sospettati sono sette studenti, gli ultimi ad aver visto “l’ipotenusa” rientrare a casa. Durante gli interrogatori dei sette sospettati, si fa strada un’altra ipotesi. L’assassino potrebbe essere Mattia, il fratello gemello di Boris, uno degli studenti, che avrebbe tentato di rubare il testo del compito in classe per aiutare i sette ragazzi a strappare la sufficienza in matematica. Ma le ipotesi sono tante e bisogna fare attenzione anche ai minimi dettagli perché sono essenziali. Attenzione, lettori, perché alla fine la soluzione può risultare il contrario di quello che si pensa!

Ho apprezzato molto la lettura di questo libro perché ho trovato la storia molto avvincente e sempre in evoluzione, fino ad arrivare all’attesissimo finale. Inoltre la scrittura è semplice e molto facile da comprendere. In questo modo l’autore è riuscito ad coinvolgermi ancora di più, come se lo fossi stato lì presente ad investigare sul caso.

Raul Nagy

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