Quando le strade si dividono

Base Scout.

Attività di Orientamento: tutti pronti a vincere la gara!

Sarà una normale gara o un’esperienza in un mondo fantastico?

Un’attività sportiva diventa un pretesto per scrivere un racconto fantastico.

scoutDopo tanti esercizi pratici sull’orientamento, sono tutti pronti per partire. Partono Luca e Marco, seguiti da Sofia e Sara ed ora è il momento di Valentina e Lucia.

Attrezzate di bussola e carta, le ragazze partono per la meravigliosa avventura, accompagnate dai loro contrastanti sentimenti di paura e di felicità. Alla partenza segnata dal cronometro le ragazze iniziano il viaggio dal percorso di destra e si trovano davanti un enorme campo, nel quale devono trovare due punti. Orientata la cartina e trovato il nord, il primo punto viene trovato con facilità; ma dentro di loro  le ragazze sapevano che i punti non sarebbero stati tutti così semplici da trovare, infatti erano consapevoli di dover affrontare delle difficoltà. Il secondo punto ha richiesto alle ragazze un po’ di impegno nel trovarlo, perché hanno dovuto scalare una gigantesca collina. Le piccole avventuriere, già stanche solo al secondo punto, a causa della fatica, hanno desiderato intensamente un aiuto per poter scendere la collina. Così, come per magia, è apparso il tappeto giallo e viola di Aladino, che ha riportato le ragazze, sorprese dall’accaduto, a valle.

Dopo essersi riposate durante il tragitto, hanno continuato la ricerca dei punti.

Hanno camminato per tanto, tanto tempo e, non trovando alcuna traccia della terza lanterna, hanno incominciato ad urlare frasi come : “Qualcuno sa per caso dove si trova questa lanterna???!!! Non ne possiamo più!!”.

grillo parlante

Il grillo parlante ha fatto cenno di no con il suo piccolo capo, mentre la mucca Carolina, intenta a brucare l’erba, ha dato la risposta alle ragazze, rendendole quindi molto felici.

La lanterna si trova vicino a quel masso là in fondo al campo, ho visto che lo posizionavano degli uomini vestiti con degli strani stracci addosso e una collanina con dei ciondoli intorno al collo!!”

“Ohhhh grazie mille!!! Sei la nostra salvezza!! Prendi il grillo parlante, lui non ci ha dato alcuna risposta e quindi ti do il permesso di mangiarlo!”. Hanno esclamato le ragazze, prima di partire alla ricerca del quarto punto. Proprio così, la ricerca del quarto punto, il punto più difficile… Valentina e Lucia hanno preso una decisione, Vale proseguirà a destra e Lucia a sinistra e, dopo dieci minuti, si sarebbero ritrovate davanti ad una casa di un vecchio signore.

Valentina non ha trovato nessun indizio corrispondente alla carta, però ha visto una piscina enorme, dall’acqua limpida, così ha deciso di osservarla attentamente più da vicino.

nemo

Si è resa conto che il pavimento non era fatto di piastrelle, ma era sabbioso, con tante alghe, infatti, scrutando attentamente, si è accorta che c’erano dei pesci come Nemo, Dori, ma anche tartarughe, razze, pesci martello e tanti altri. Così, con molta astuzia, ha chiesto ad uno di loro se sapeva qualcosa della lanterna; Nemo, però, ha risposto: “Mi dispiace tanto ragazzina, ma noi da quaggiù non vediamo nulla!” La ragazza, sconfitta,  ha proseguito per la sua strada.

Nel frattempo, Lucia ha cercato in tutti i posti possibili  il quarto punto, ma non ce n’era nemmeno l’ombra. Allora ha deciso di ritornare al punto prestabilito con Valentina, ma lei non era ancora lì, così ha aspettato minuti…minuti…minuti… Valentina non arrivava più, così Lucia si è fatta coraggio e ha continuato a cercare da sola, ha chiesto informazioni al vecchio signore, che era il nonno di Haidi  ed egli le ha indicato il punto preciso in cui si trovava: vicino al sottoscala, proprio sotto i suoi occhi.

Trovato il punto quattro, Lucia ha continuato la sua avventura da sola, in pensiero per Valentina.

Trovata con facilità la quinta lanterna, un fulmine luminoso come le stelle ha squarciato il cielo e un tuono assordante ha rotto lo strano silenzio, facendo impaurire la ragazza.

Nel frattempo, non molto lontana da quest’ultima, Valentina lottava fra la vita e la morte, correndo a perdifiato per evitare le numerose saette lanciate da Zeus, probabilmente arrabbiato per aver scoperto che la moglie lo tradiva.

Un fulmine ha provocato anche l’incendio di parecchie piante e, se non fosse stato per Valentina che prontamente lo ha spento con dell’acqua, tutto il bosco sarebbe andato in fiamme.

Per questo gli alberi le sono ora molto riconoscenti e le hanno regalato un frutto : un incrocio fra mela e ananas.

Purtroppo le fiamme hanno attirato l’attenzione di una iena che, lasciando andare il piccolo Simba, è partita per infastidire e mangiare la ragazza innocente.

Ella, con il cuore in gola, si è messa a correre  con tutta la forza che aveva, creando un turbine di sabbia dietro di sè, riuscendo a fuggire e mettersi in salvo.

” Ma, dove sono??? Dove mi trovo??!! Ho perso la cartina, in quale direzione dovrò dirigermi?! Saliamo su quella collina, magari troverò qualche punto di riferimento!! ” ho pensato, ansiosa e pensierosa.

Le nuvole le indicavano destra, il vento la sinistra, l’ape Maia non emetteva alcun giudizio per non farla sbagliare…

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Confusa ed impaurita, la ragazza ha deciso di salire sulle colline e salendo,salendo,salendo, salendo è riuscita ad arrivare sulla vetta più alta, essendo poi costretta a scendere, scendere, scendere, scendere dall’altra parte.

Distrutta, ha deciso di sdraiarsi per riposare ed ha iniziato ad osservare le nuvole. Una nuvola ha  catturato la sua attenzione. Era soffice come lo zucchero filato e aveva la forma di una barchetta.

Nello stesso momento anche Lucia è stata attratta dalla morbidezza e dalla lucentezza della nuvola, che l’ ha fatta distrarre per qualche minuto dalla ricerca del sesto punto.

Infatti, la ricerca di questa lanterna è stata più difficoltosa. Lucia ha chiesto aiuto anche a varie galline che in risposta le hanno detto : ” Cocococodèèè!!! Noi lo sappiamo, ma non te lo vogliamo dire!! Cococococodèèè!!!”.

Quei versi acuti hanno fatto arrabbiare ancora di più la viaggiatrice ormai sfinita, ma, dopo averle prese una per una per il collo, le galline hanno confessato che il punto sei si trovava vicino ad una curva della strada, pochi metri a sinistra.

Gli sforzi della ragazza sono stati  premiati con il tempo minore e il primo premio.

Ma sorte diversa era capitata a Valentina…

Dopo un lungo riposo, carica fisicamene e psicologicamente, la ragazza è partita per ritrovare il sentiero ormai perso.

Ha vagato per minuti e minuti, che poi sono diventate ore e che poi si sono trasformate in giorni….No, giorni no, per fortuna. Infatti, quando tutte le speranze erano ormai perse, qualcuno è corso in suo aiuto : PETER PAN!

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Volando al fianco di Trilly ha sentito le preoccupazioni della ragazza e la sua  paura, correndo ad aiutarla.

“Guarda, seguimi e vedrai che ti riporterò sulla retta via!!”

“Surfando” tra le soffiate di vento sulle spalle di Peter, fra un risata e un gioco di magia, il gentilissimo ragazzo l’ ha portata ad una stradina, che procedeva sempre dritta per una paio di metri per poi girare a destra.

” E’ stato divertente viaggiare con te , però ora devo andare, perchè non posso farmi vedere da nessun altro. Alla prossima!!!” ha salutato Valentina affettuosamente e con lui anche la fatina , che prima era stata un po’ timida con la ragazza.

” Ah, se non fosse stato per lui adesso starei ancora cercando la giusta strada….” ha pensto , sollevata per averlo incontrato.

Quindi, arrivata alla curva, la macchina dei Flinstons ( personaggi inclusi ) è venuta a prendere Valentina e la ha portata alla base scout, dove c’era tanta gente ad aspettarla.

L’avventura era finita…. i personaggi fantastici non sono poi tali: in caso di necessità esistono davvero!

Un grazie di cuore a tutti loro!

Lucia Amici

Terza C

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