Intervista al direttore

La redazione del giornale scolastico “La voce dell’Olubra” ha voluto intervistare il nostro nuovo direttore, Marco Terni di terza A, per presentarlo a tutti i lettori.

D: Qual è il tuo colore preferito?

R: Il mio colore preferito è il viola, possibilmente abbinato al giallo. Mi piace questo accostamento particolare.

D: Hai un cibo preferito?

R: La nutella.

D: Che tipo di abbigliamento preferisci?

R: Quello sportivo: mi piace stare comodo.

D: Quali generi musicali ascolti?

R: Il pop e l’hip-hop.

D: Quale cartone animato preferivi da piccolo?

R: Da piccolo, mi piacevano molto i “Power Rangers”, “Dragonball” e “One Piece”.

D: Qual è il tuo film preferito, adesso?

R: Il mio film preferito è “Real Steel” perché è un film di fantascienza dove ci sono dei combattimenti tra robot comandati dagli uomini che ricordano l’ odierna boxe. Il film si basa sulla morale del più debole che vince il più quotato, un po’ come “Davide e Golia”.

D: Per che squadra di calcio tifi?

R: Tifo per il Barcellona, perché mi diverte quando gioca.

D: Quale sport pratichi?

R: Ho iniziato a giocare a calcio alle elementari per poi passare al rugby ed infine all’atletica nella società “Atletica Piacenza”, che vanta, tra i suoi atleti, campioni mondiali come Stefano Braga, castellano. La mia specialità è salto in lungo. Purtroppo a Castel san Giovanni non riusciamo sempre ad allenarci, ci sono problemi di organizzazione delle strutture sportive.

D: Hai qualche animale domestico?

R: Sì, ho due cani.

D: Hai fratelli?

R: No, sono figlio unico.

D: Se in questo momento tu potessi prendere un aereo e andare dove vuoi, quale meta sceglieresti?

R: Andrei a sciare ad Aspen, negli Stati Uniti.

D: Sei bravo a scuola?

R: Sì, mi definirei abbastanza bravo

D: In quali materie eccelli?

R: Italiano, Storia, geografia, scienze ma me la cavo piuttosto bene anche nelle altre.

D: Quale materia scolastica preferisci?

R: Italiano: mi piace esprimermi e comunicare.

D: Con quale professore ti senti particolarmente in sintonia?

R: Con la prof.ssa Ceruti di inglese, perché è simpatica ed intraprendente.

D: Ti inquieta l’esame?

R: No, non sono tanto preoccupato.

D: Ti dispiacerà lasciare la scuola media?

R: No, perché si progredisce nella crescita.

D: A quale tipo di istituto superiore ti sei iscritto?

R: Ad un istituto scientifico nel nostro paese, il Liceo Volta.

D: Che lavoro vorresti fare da grande?

R: Non ho ancora le idee molto chiare ma mi piacerebbe fare il medico o l’allenatore (non so di quale sport).

D: Ti piace leggere? Se sì, quale genere preferisci? Qual è il tuo libro preferito?

R: Mi piace leggere i libri soprattutto quando sono interessanti e avvincenti. Tra quelli che ho letto, ho apprezzato: “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern, libro di memorie sulla Seconda Guerra Mondiale e “Crash” di Jerry Spinelli, divertente romanzo sull’amicizia. Uno dei miei preferiti è “Be Safe”, di Xavier Laurent Petit, un libro contro la guerra.

D: Quali attività exstrascolastiche proporresti agli alunni della nostra scuola?

R: Il gruppo sportivo, le attività linguistiche, il gruppo musicale e ovviamente il giornalino.

D: Cosa ti fa paura?

R: Mi fa paura l’idea di rimanere solo, senza i miei amici.

D: Sei estate o inverno?

R: Estate, perché non si va a scuola.

D: Gatto o cane?

R: Cane.

D: Bianco o nero?

R: Bianco.

D: Ottimista o pessimista?

R: Penso da pessimista però agisco da ottimista, dipende dalle situazioni.

D: Ti piace improvvisare?

R: Si, molto, improvviso quasi sempre.

D: Cosa ti ha spinto a venire al giornalino?

R: Ho sempre sognato di venire al giornalino ma la prof. Antoniotti mi ha convinto definitivamente.

D: Hai una fidanzata? Qual è il tuo tipo?

R: Se ho una fidanzata….. purtroppo non posso dirvelo perché è coperto dal segreto militare; ma comunque il mio tipo è una bella ragazza simpatica e intelligente. Però secondo me non esiste il modello di ragazza perfetta.

D: Qual è la cosa più stravagante che ti piacerebbe fare?

R: Mi piacerebbe pilotare un aereo acrobatico, sorvolare le montagne più alte del mondo sfiorando tutti i crinali e le vette solamente perché mi piace essere spericolato.

A cura della redazione

 

 

 

 

 

 

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