La nebbia agli irti colli
piovviginando sale ,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir dè tini
va l’aspro odor dei vini
l’anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando :
sta il cacciator fischiando
su l’ uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’ uccelli neri,
com’ esuli pensieri,
nel vespero migrar.
di Giosuè Carducci
scritto Da : Asia Melissa Pinna e Serena Falco.
Questa poesie ci è piaciuta molto perchè risalta le emozioni dell’ autunno.