UCRAINA: LA MIA TERRA NATALE

 Ucraina

Sono una ragazza tredicenne, di origine ucraina e ormai, vivendo da anni in Italia, mi considero italiana, anche se un po’ di nostalgia per la mia terra natale non manca e un legame speciale con il mio paese d’origine rimarrà in me per sempre. L’ ultima immagine che mi è rimasta dell’ Ucraina sono i campi di papaveri e di girasoli che tempestavano tutti i prati e si mischiavano con il celeste del cielo. Le distese di fiori sembravano senza fine, perché la terra si univa al cielo attraverso mille sfumature di colori, come in un quadro. Se ci tornassi ora, gli unici colori che vedrei sarebbero il rosso intenso del sangue sparso a terra, l’ arancione spento delle fiamme e il nero della devastazione. È guerra in Ucraina. Nella città portuale di Odessa sono decedute quarantadue persone. Ribelli hanno assaltato la sede della polizia, liberando sessantasette persone, arrestate il 2 maggio dopo le violenze effettuate nelle piazze. Migliaia di nazionalisti dell’ estrema ucraina sono scesi nelle strade della città, passando prima per il quartier generale della polizia e poi di fronte all’ abitazione del sindaco di Odessa, dove lo stesso 2 maggio era scoppiato un rogo che aveva causato la morte di tante persone. Spero che i presidenti dell’Ucraina e della Russia trovino un accordo per terminare questa guerra che io considero insensata.

bandiera ucraina
Alona Buksha

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