Tra la storia e la natura: una spassosa gita a Mantova

Il giorno 23 maggio 2014, le classi 2 B e 2 A si sono recate in gita a Mantova.

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Una suggestiva immagine di Mantova dai laghi

E’ stato un viaggio molto istruttivo e molto profondo perchè abbiamo ripercorso la storia di Mantova attraverso le pitture del Palazzo Ducale. Erano rappresentate molte battaglie sanguinose per il possesso della città e dei territori adiacenti.   Per me è stato molto istruttivo perchè mi ha fatto riflettere su quante persone hanno dato la vita per difendere questa città. Soprattutto sono riuscito a farmi un’idea su quanti uomini sono morti nelle grandi guerre e quanta disperazione e miseria hanno portato a tutto il mondo: così sono riuscito veramente a comprendere i valori della vita.

Il tempo per divertirsi, comunque, non è mancato: ad esempio sull’autobus. Scesi dal mezzo, abbiamo fatto una modesta passeggiata verso il Palazzo Ducale (qui i prof. ci hanno lasciato sfogare dopo le due ore sul pullman).  Arrivati alla maestosa entrata del palazzo, siamo entrati, abbiamo pagato il biglietto e la visita è cominciata.

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Palazzo Ducale

 

Tutti i muri erano affrescati o comunque dipinti ed il soffitto era altissimo e decorato: tutto questo mi ha fatto pensare a quanta sia la voglia di sperimentare cose nuove sempre più affascinanti e profonde; purtroppo oggi (con i nostri mezzi) probabilmente abbiamo perso quel talento di rappresentare efficacemente qualsiasi cosa perchè prima la pittura era (forse l’unica) forma di intrattenimento.

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La sala degli specchi

La stanza che mi ha colpito di più è stata “la camera degli specchi”: era interamente affrescata e, se si guardava il soffitto mentre  si camminava, si era attratti da una splendida illusione ottica: un’immagine sembrava due realtà completamente diverse; oggi, forse, non saremmo più capaci di realizzare capolavori simili.

Poi abbiamo continuato il nostro viaggio attraverso “la camera dello zodiaco ” dove era illustrata una fedelissima rappresentazione dello spazio cosmico simile al planetario: peccato che una parte sia stata cancellata per essere affrescata di nuovo.

Abbiamo continuato il nostro viaggio nell’antichità e maestosità del palazzo facendo una piccola sosta in un ambiente che si affacciava su di un giardino pensile a più di dieci metri di altezza.

Purtroppo il nostro viaggio tra i dipinti è così terminato, perché Castel San Giorgio e la Camera Degli Sposi erano in restauro e così non abbiamo potuto visitare la residenza invernale della famiglia Este.

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Sala dello zodiaco

Successivamente abbiamo intrapreso lavisita della parte storica della città, vistando la basilica di Sant’Andrea, la torre dell’orologio e altre chiese meno importanti.

Successivamente abbiamo pranzato in un ristorante in centro: anche se il pranzo e il servizio non erano il massimo, è stato il momento in cui ci siamo divertiti di più perché abbiamo potuto mangiare in allegria; alla fine del pasto abbiamo preso un gelato e poi ci siamo incamminati per raggiungere il punto di partenza del battello per la navigazione sui laghi di Mantova.

Il giro turistico in battello è stato magnifico perché ho potuto ammirare un ecosistema oggi in via di estinzione e ho capito quanto di meraviglioso e fragile c’è su questo pianeta unico in tutto l’universo conosciuto.

Ci siamo incamminati verso il pullman e così si è conclusa la nostra gita.

Io ho scoperto degli esempi di bellezza e genialità che mi hanno davvero colpito: credo che abbiamo ancora molto da imparare dalla storia del passato.

Di: Rizzi Gabriele e con la collaborazione di Traversi Francesco e Calegari Matteo.

 

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