I rumori del silenzio in prima A

Sapevate che nel silenzio ci sono molti rumori?

a cura della redazione in collaborazione con Sofia Roscio

18/2/2015

Lo spunto è venuto da una poesia di Roberto Piumini: “Nel silenzio, signore e signori” che ha fatto riflettere la classe sul tema del silenzio. Si stava ragionando su quanto sia importante il silenzio per la poesia. Senza la giusta pausa non si coglierebbe il senso della parola che, nel testo poetico, occupa una posizione di primo piano.

Immagine di repertorio

Siamo abbastanza allenati ad usare le parole, a riempire il silenzio ma non lo siamo altrettanto a fare e ad ascoltare il silenzio.

Allora la professoressa ha proposto un’attività: la classe avrebbe dovuto stare senza parlare e senza fare rumore per tre minuti mentre ascoltava, tendendo al massimo i sensi, quello che stava succedendo intorno.

L’esperimento è riuscito ed ognuno ha annotato ciò che ha sentito.

Quello che è emerso è ben esplicitato nel testo che vi proponiamo, scritto da una compagna:

Nel silenzio della mia classe ci sono molti rumori.

C’è il din don della campana

della chiesa poco lontana.

C’è il toc toc del martello

usato dal bidello.

C’è l’etciù dello starnuto

dello scolaro sprovveduto.

C’è il bisbiglio degli allievi

che in corridoio fan passi lievi.

C’è l’eco della voce affievolita

del preside che dal corridoio viene avvertita.

C’è il fff del sospiro

di chi non ha più respiro.

C’è il tic tic della biro

che sul foglio fa il giro.

C’è il tom un po’ smorzato

del banco che viene spostato.

Insomma, nel silenzio ci sono molti suoni, molti rumori per chi li sa ascoltare!

 

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