Recensione del libro: “La storia di Ulisse e Argo”

di Zanardo Andrea e Marazzi Andrea in collaborazione con Marta Bossi

20/2/2015

Autore: Mino Milani

Editore: Einaudi

ulisse argo
Immagine di copertina

Ulisse, quando era bambino, viene affidato alle cure di un valoroso guerriero spartano, Anceo, per imparare a combattere in guerra. Anceo si accorge che Ulisse ha paura dei cani, allora decide di andarsene e di tornare solo quando Ulisse avrà superato questo problema.

Per caso, un giorno, l’eroe si inoltra in un bosco e incontra un contadino che sta seppellendo viva una cucciolata di cani: senza pensarci cerca di fermarlo ma riesce a salvarne uno solo. Ulisse sconfigge la paura dei cani grazie all’affetto del cucciolo che chiama Argo e nasce tra i due una grande amicizia.

Argo e Ulisse crescono insieme, diventando inseparabili nei momenti di gioco, di caccia, di guerra e anche in occasione del primo incontro di Ulisse e Penelope, sua futura moglie.

La guerra di Troia separa i due amici: Ulisse deve partire per la battaglia e il comandante della flotta gli impedisce di portare con se il fedele Argo. Per i due amici è un brutto colpo.

Argo aspetterà il ritorno del sua caro padrone per circa vent’anni, sotto un ulivo, alla “Punta del mattino”, uno scoglio, dove spesso andavano insieme.

Questo racconto mi ha appassionato perchè mi ha ricordati uno dei cani di mio papà che si chiamava Argo: è proprio per questo che ho scelto questo libro, tra quelli della biblioteca. Inoltre mi piacciono gli argomenti trattati nei miti e, sopratutto, le storie che raccontano dell’amicizia che può nascere tra un animale e un essere umano. Io adoro gli animali, voi no?

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