Perché la nostra città, pur chiamandosi Castel San Giovanni, non presenta un castello vero e proprio?
di: Beatrice Eusebio e Elena Magistrali
02/03/2015

Sappiamo che a Castel San Giovanni, nei tempi antichi, era esistente un castello tra piazza XX Settembre e via Fratelli Bandiera, alle spalle della ex scuola “A. Casaroli”. Ora non ne è rimasta più traccia. Resta un indizio nella toponomastica, infatti quell’area oggi ha nome “piazza Castello” e nel nostro stemma comunale.
Le origini del nostro paese sembrano ricondursi ad un’antica pieve detta di “Olubra” (forse il nome antico dell’attuale torrente Lora) collocata presso l’odierna chiesa di San Rocco, presso la quale, secondo documenti non molto precisi, avrebbe dovuto trovarsi un fortilizio chiamato “Castellus Milonus“.
In seguito il Signore di Piacenza, Alberto Scoto, nel 1290 fece edificare un nuovo e più munito castrum, cioè un villaggio fortificato, in funzione difensiva verso il pavese. Le mura del castrum correvano dove attualmente ci sono i viali alberati ed erano attraversate dalla via romea (Corso Matteotti). Il Castrum aveva due porte di ingresso con torre e ponti levatoi: la Porta Piacentina all’inizio dell’attuale Corso Matteotti, quella pavese posta all’incrocio tra l’attuale Corso e via Marconi. Il castello, posto in un angolo delle mura del castrum, era utilizzato per difesa, ospitava probabilmente guarnigioni di soldati.
Dopo aver servito per secoli a protezione del paese, il castello e le mura del “castrum” – lunghe ben 1.345 metri -, furono demolite nel 1822. Ci vollero sei anni per abbattere completamente le mura e di ciò che restava dell’antico castello. Al loro posto vennero costruiti viali, strade e piazze.
Dunque, ad un eventuale visitatore di Castel San Giovanni che si chiedesse dov’è il castello, potremmo solo dire che, anche se il nostro paese ne è ormai sprovvisto, pur avendolo nel nome, ha altre belle ed interessanti attrazioni (chiese, ville) e che quindi sarebbe bellissimo venire a scoprirle.