Intervista al nostro caro “vecchio” direttore Marco Terni

 In redazione, il direttore dell’anno scolastico passato

di Ianaro Wiktoria, Nani Camilla,  Dagradi Sofia

02/03/2015

Oggi in  redazione  è venuto a trovarci il nostro “vecchio” direttore e abbiamo deciso di fargli un intervista.

Ha iniziato col presentarsi ai nuovi membri della redazione: frequenta il Liceo Scientifico “A. Volta” di Castel San Giovanni ed ha molta nostalgia della sua attività giornalistica. In seguito si è prestato a rispondere alle nostre domande.

redazione: L’anno scorso eri direttore, che consigli puoi dare ai nuovi direttori?

Marco:  Ragionare sempre con la propria testa; in ogni articolo, quando si tratta di affrontare un problema, bisogna essere oggettivi nel descrivere la realtà e riflettere mettendo qualcosa delle proprie idee e opinioni, cercare di personalizzare quello che si scrive e di essere critici.

redazione:  Quale motivo ti aveva spinto a partecipare all’attività di giornalismo?

Marco: La prof.  Antoniotti mi aveva spinto a provare una nuova attività perchè riteneva che avessi qualcosa da esprimere.

redazione: Che scuola frequenti ora? In essa sono presenti attività come queste?

Marco: Frequento il Liceo Scientifico “A. Volta” di Castel San Giovanni. Ci sono attività di giornalismo ma, per ora, non ne faccio parte per motivi di tempo. Però mi sto organizzando.

redazione: Coltivi questa passione per lo scrivere ogni giorno, durante la settimana o solo se ci sono occasioni precise?

Marco: Durante la settimana non scrivo se non a scuola; piuttosto mi piace leggere articoli, soprattutto sportivi di giornalisti famosi o guardare reportage fotografici di alcuni fotografi. Ultimamente mi sto appassionando al mondo della fotografia.

redazione: Hai altre passioni oltre a questa? Quali? Come le coltivi?

Marco: Come ho detto prima mi piace guardare e scattare foto e fare sport. C’è poi un mondo che mi ha sempre affascinato molto: quello dei motori specialmente le due ruote.

direttore marco
Marco in visita alla redazione

redazione: Cosa consiglieresti ai compagni che stanno per cambiare scuola e approdare alle superiori?

Marco: Io ero abbastanza indeciso, ho scelto una scuola che prevedesse materie che mi appassionavano. Le basi ci vogliono ma con buona volontà si riescono a superare le difficoltà iniziali. Per esempio, ho molto apprezzato il metodo scientifico – laboratoriale della mia nuova scuola che dà un senso diverso e profondo al mondo delle scienze. Sono soddisfatto della scelta fatta. Quando si decide che scuola si frequenterà, di solito si tengono in considerazione vari fattori: la comodità, le idee degli amici, le inclinazioni. Credo che ascoltare le proprie passioni sia il criterio da seguire.

Grazie, direttore, la redazione ti augura buon lavoro e ti aspetta presto!

 

 

 

 

 

 

 

 

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