La conferenza della dott.ssa Anna Olivieri nell’ambito del progetto “Uguali e unici”
Di Matteo Zambianchi ed Eglantina Baftjari. Fotografie di Beatrice Eusebio e Tommaso Risposi.
9/3/2015
Il giorno 28 febbraio, le classi dell’Istituto scolastico secondario di primo grado di Castel San Giovanni e Sarmato si sono recate al Cinema-Teatro Moderno per assistere alla conferenza della Dott.ssa Anna Olivieri, ricercatrice genetista presso l’Università di Pavia.
La studiosa si dedica da anni all’analisi del DNA cellulare, in particolare di quello mitocondriale che si trasmette in via uniparentale femminile. Dato che il genoma non è immutabile nel tempo, ma ha subito modifiche, studiando il DNA mitocondriale, si è riusciti a ricostruire le mutazioni e risalire alla prima molecola comune antenata del genere umano: l’Eva, la madre di tutti noi.
Abbiamo appreso che gli esseri umani derivano tutti dai sapiens vissuti in Africa e che le prime mutazioni sono avvenute circa 200.000 anni fa. L’uomo non è dunque l’evoluzione di una scimmia, ma ha un antenato in comune con i primati.
La genetica quindi ha indirizzato gli studi di paleontologia, in alcuni casi permettendo di riscrivere i libri di storia: ad esempio, gli uomini di Neanderthal non risultano essere parenti con i sapiens in alcun modo: sono stati gli stessi sapiens che hanno colonizzato il pianeta, soprattutto durante l’Era Glaciale.
Ma l’esito più esaltante della ricerca è che ha cancellato definitivamente il concetto di “razza”: non esistono razze umane, siamo tutti sapiens allo stesso modo.
Le differenze sono legate all’evoluzione e sono quasi esclusivamente esteriori – il patrimonio genetico dei sapiens, ovunque vivano nel mondo, ha una variabilità molto bassa -.

Oggi le ricerche genetiche si sono molto evolute: con circa quattrocento dollari si possono scoprire le proprie origini. Molte persone sono interessate a scoprire le proprie radici, come per esempio molti afro-americani: come ha fatto l’attore Isaia Washington; dalle analisi sul suo DNA è emerso che le sue origini sono in Sierra Leone. Dopo averlo scoperto l’attore ha visitato questo luogo e lì ha fondato una scuola.

Anche il dirigente scolastico ha assistito con interesse alla conferenza commentando e facendo domande.
L’esperienza è stata molto positiva e molto seguita; la dottoressa Olivieri ha saputo spiegare “in parole semplici” anche gli argomenti più complicati, rendendoli fruibili a tutti.
Siamo tutti uguali e tutti unici: sta a noi costruire relazioni senza pregiudizi, considerando le differenze una ricchezza per le nostre vite.