di Nicolas Manica e Niccolò Braghieri
2/3/2015
Le Olimpiadi moderne sono manifestazioni che prevedono giochi sportivi in cui si vuole far rivivere l’antico spirito di leale competizione del mondo antico, adattandolo alla vita moderna.
Il barone francese Pier De Coubertin, fondatore delle Olimpiadi moderne, sosteneva che l’educazione sportiva fosse il miglior rimedio contro i pericoli della sedentarietà, della corruzione, della pigrizia fisica e mentale e la miglior garanzia di libertà e rispetto fra gli uomini. Così indisse a Parigi, nel 1894, un congresso mondiale dello sport: in questo fu stabilito di riprendere ufficialmente la celebrazione delle Olimpiadi che da quel momento furono denominate moderne.

La prima Olimpiade si tenne ad Atene nel 1896.
L’ultima si è svolta a Londra nel 2012. Fino ad oggi sono state celebrate 29 edizioni con sede in tutte le parti del mondo, la prossima si svolgerà in Brasile nel 2016.
Il simbolo delle Olimpiadi sono i cinque cerchi olimpici incrociati di colore diverso che rappresentano i cinque continenti.
Un altro elemento importante è la fiaccola olimpica che rappresenta lo spirito sportivo sempre acceso e vivo come il fuoco che arde nel braciere olimpico che viene acceso e spento all’inizio e alla fine della manifestazione.

Dal 1924 sono state istituite anche le Olimpiadi invernali che comprendendo gli sport sulla neve e sul ghiaccio.
L’Italia ha ospitato le Olimpiadi nel 1960 a Roma.
In seguito sono nate anche le Paralimpiadi che sono manifestazioni svolte dai diversamente abili e che si aprono alla fine delle Olimpiadi.