La storia locale incontra tradizioni lontane in nome della pace
di Andrea Zanardo e Beatrice Eusebio
27/04/2015
Come di consueto nel nostro paese, la celebrazione della Liberazione è animata dai ragazzi della scuola Secondaria di primo grado “G. Mazzini” attraverso il Gruppo Musicale PMB, diretto dalla prof.ssa Egivi. Quest’anno hanno partecipato anche i bambini della primaria “Tina Pesaro”, guidati dalla maestra Moroni.
L’affollata piazza XX Settembre il 25 aprile 2015I canti proposti sono stati quelli della tradizione: “Bella Ciao”, “Il Bersagliere ha cento penne” e l'”Inno degli Italiani”. Tuttavia, quest’anno abbiamo proposto anche una canzone di origine giapponese, intitolato “Kora no Mitamaya yo”. Il testo, che evoca la terribile tragedia di Hiroshima e Nagasaki, si rifà ad un’antica leggenda giapponese: quella delle gru, simbolo di lunga vita. Quando scoppiò la bomba atomica, una ragazzina di nome Sadaku Sasaki, venne colpita dalle radiazioni che le causarono una grave forma di leucemia.
La statua di Sadako a Seattle, nel parco della pace (www.moroboshi.eu)La sua migliore amica le parlò di un’antica leggenda secondo la quale chi fosse riuscito a costruire mille gru con la tecnica dell’ origami, avrebbe potuto avverare un desiderio. Sadaku cominciò a costruire origami e dedicò al suo lavoro il massimo impegno, poiché credeva che così avrebbe posto fine a tutte le sofferenze, avrebbe curato tutte le vittime del mondo ed avrebbe portato loro la pace.
Ancora oggi, da ogni parte del mondo, i bambini costruiscono gru per esprimere la loro speranza e desiderio di pace.
Il coro dei bambini e dei ragazzi PMB interpreta “Candide ali di gru”Anche noi ci siamo uniti al coro di chi chiede la pace e la serenità per tutti, oltre che la libertà, diritto fondamentale di ogni uomo, come sottolineato anche dall’intervento del Sindaco.
Un momento della manifestazione
Il testo della canzone giapponese è stato riscritto in italiano dalla prof.ssa Antoniotti, per poter comprendere meglio il messaggio.
Candide ali di gru
Guarda nel cielo
candide ali di gru
nuvole chiare
portano i miei pensieri là
dove è serenità
la vita tua volerà
i desideri lassù
li porteranno le gru
fiori nel blu
li coglieremo io e te.
Mani di bimbi
candide ali di gru
vento leggero
che soffia e le solleverà
dove è serenità
il sogno tuo volerà
le tue speranze lassù
le porteranno le gru
petali nel blu
li coglieremo io e te.
La pace tinge
di blu a Shiroiama
il cielo e il porto
sole lucente della gru
dove è serenità
la pace ci condurrà
le tue parole lassù
le porteranno le gru
sbocciano lassù
promesse di libertà.
Parco della pace di Hiroshima: monumento a Sadako (www.marcotogni.it)