Di: Beatrice Eusebio e Matteo Zambianchi
25/05/2015
Il 6 maggio siamo andati in gita a Lecco.
Partiti alle 7:20 circa, siamo giunti nella città lombarda alle 9:30.
Appena arrivati, la guida Ivana Giuseppina ci ha accolto e ci ha portato nella villa manzoniana. La prima stanza visitata è stata la piccola cappella dell’Assunta, dove è seppellito il padre di Manzoni e dove in alto si scorge una finestra che dà sulla stanza di Alessandro Manzoni che, quando non aveva voglia di scendere per assistere alla messa, poteva partecipare dalla sua camera.

Siamo poi andati in cantina dove c’erano due torchi da vino e una neviera a pozzo. Successivamente siamo passati per una serie di stanze dove sono conservate copie del suo più celebre romanzo: “I promessi sposi”.
Terminata la visita alla bellissima villa, ci siamo recati a Pescarenico (l’unico luogo di Lecco citato esplicitamente nel romanzo) da dove Lucia si allontanò per fuggire dalle mire di Don Rodrigo e dove si trova il convento dei cappuccini dove vivevano Fra Galdino e Fra Cristoforo.
Dopo la visita alla chiesa (che possiede un’unica navata) ci siamo recati al ristorante che ci ha fornito un luogo coperto dove mangiare. Subito dopo è scoppiato un temporale, quindi abbiamo aspettato che si calmasse e poi siamo tornati a casa.

Immagine di repertorio http://www.vecchiapescarenico.it