a cura della classe 2 A
25/5/2015
Il giorno 7 Maggio, noi della 2A, siamo andati a visitare Expo 2015 insieme alla classe 1A.
Ci siamo trovati in viale Amendola alle 7:30 per poi arrivare verso le 9:20. Dopo aver superato una rigida barriera di sicurezza con tanto di controlli, siamo finalmente entrati.

Era come se fossimo finiti in un universo parallelo: semplicemente fantastico!!

La prima cosa che abbiamo visto è stato il palco dove hanno fatto l’inaugurazione e subito dopo abbiamo fatto una foto di gruppo.
Abbiamo percorso il cardo, una delle due vie principali del sito espositivo fino ad arrivare al padiglione Italia.

Per accedere all’interno abbiamo fatto una fila di almeno 20 minuti; poi siamo saliti ed abbiamo incontrato una guida che ci ha mostrato le potenzialità dell’Italia ovvero: la potenza del saper fare, della bellezza, del limite e del futuro.

Queste sono le linee guida del percorso all’interno del padiglione che ci ha colpito perché, come in tutti gli altri luoghi di EXPO, i concetti sono stati espressi attraverso i sensi: vista, udito, tatto, olfatto e gusto.

A seguire, abbiamo assistito allo spettacolo della fioritura dell’albero della vita, con musica e fontane.

Quindi, percorrendo le vie principali del cardo e decumano, abbiamo fatto sosta presso alcuni padiglioni.

Bellissima l’esperienza del padiglione del Marocco, che riproduceva alcuni ambienti del paese: il mare e il deserto con il suo vento caldo e i suoi profumi.

Particolarmente divertente il padiglione del Brasile, dove abbiamo camminato su di una rete sospesa sopra le piante, come fossimo nella giungla amazzonica!

Dovendo scegliere quello che ci ha più colpito, senza dubbio individuiamo il padiglione del Giappone. Nel lungo percorso espositivo abbiamo potuto apprezzare la tradizione che si affianca alla modernità più sfrenata!

Per non parlare del divertimento del “ristorante giapponese del futuro”, tecnologico, multimediale ma con un pizzico di… ironia!

Insomma: tra pareti d’acqua e muri di vegetali, architetture e decorazioni futuristiche, siamo stati entusiasti di visitare EXPO, abbiamo girato il mondo in una giornata e conosciuto novità antiche e modernissime!
Dobbiamo ritornare!

