Recensione del libro: “Harry Potter e la pietra filosofale”

Dopo quasi vent’anni, il giovane mago incanta ancora

di Sofia Roscio in collaborazione con Jessika Hoxha

3/5/20016

Autore: J. K. Rowling

Editore: Salani

pietra-filosofale

“Harry Potter e la pietra filosofale”  è il primo di una serie di sette romanzi che hanno come protagonista il giovane mago Harry Potter. Il libro fu pubblicato per la prima volta il 30 giugno 1997 dalla casa editrice londinese Bloomsbury . Il romanzo ha riscosso un successo incredibile con quasi 120 milioni di copie vendute nel mondo e ha vinto numerosi premi. E’ stato scritto da J. K. Rowling che ebbe l’idea della storia di Harry Potter nel 1990, nel periodo in cui si doveva trasferire a Manchester con il fidanzato, durante un viaggio in treno. Iniziò a scrivere quella sera, anche se ammette che le prime pagine non avevano niente a che fare con l’opera finale. Dopo la morte della madre e la nascita della figlia Jessica, la Rowling spedì a varie case editrici le prime bozze; al secondo tentativo trovò un agente e nel 1996 la Bloomsbury accettò il romanzo, pubblicandolo l’anno successivo.

Tutta la saga di Harry Potter ha inizio quando in una strada di Little Whinging in Inghilterra ,un anziano signore barbuto di nome Albus Silente abbandona, sulla soglia della casa della famiglia Dursley, un neonato di un anno, accompagnato da una lettera. E’ il nipote, Harry Potter, che ha appena perso i suoi genitori in un presunto incidente stradale – in realtà si scoprirà essere il sopravvissuto ad uno scontro con il più malvagio mago di tutti i tempi. Gli zii sono costretti ad accettarlo, obbligandolo però a vivere un’ infanzia infelice, piena di cattiverie, costretto a subire le prepotenze del cugino Dudley. Harry è esattamente l’opposto del cugino: Dudley è grande e grosso, violento e prepotente, mentre lui è mingherlino ed educato, dagli occhi verde brillante e dai capelli neri e spettinati con una caratteristica particolare: una sottile cicatrice sulla fronte a forma di saetta che, a detta degli zii, sarebbe l’unico segno dell’incidente stradale accaduto alla sua famiglia. Intorno a lui, però, accadono da sempre cose strane ed inspiegabili: per esempio, ogni volta che gli zii tentano di tagliarli i capelli sempre in disordine, gli ricrescono in una sola notte… Al compimento degli undici anni, Harry riceve la sua prima lettera, recapitata da una civetta e subito sequestrata dagli zii; a questa ne seguono moltissime altre, tutte uguali alla prima, che invadono la casa e costringono la famiglia, che evidentemente nasconde qualcosa, a trasferirsi in una catapecchia su uno scoglio sulle rive del mare.  A questo punto la storia prende una piega del tutto nuova: a presentarsi nella nuova abitazione dei Dursley per consegnare personalmente la lettera a Harry, è un uomo dalle dimensioni giganti, ma dal cuore d’oro: Hagrid.  Egli gli svela la verità sul suo conto: Harry è un mago, proprio come i suoi genitori che dieci anni prima erano stati uccisi da un perfido mago, Lord Voldemort. Harry frequenterà quindi la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts! La magia entra dunque nella sua vita: salirà sull’Espresso per Hogwarts alle 11:00 del 1° settembre dal binario 9 e 3/4 e lì conoscerà i suoi più cari e fedeli amici:  Ron Weasley ed Ermione Granger. Incontrerà però anche il ragazzo che diventerà il suo acerrimo nemico, Draco Malfoy. Giunti al castello di Hogwarts, gli alunni del primo anno vengono smistati nelle quattro Case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Durante l’anno scolastico, i tre amici studieranno, conosceranno insegnanti speciali, svilupperanno le loro arti magiche e vivranno la loro prima avventura: infatti c’è il sospetto che il professor Severus Piton, insegnante di Pozioni, voglia rubare la Pietra Filosofale, una pietra magica che trasforma ogni metallo in oro e produce l’Elisir si Lunga Vita. Tale pietra è nascosta al castello di Hogwarts perché si sussurra che Voldemort, l’oscuro signore, non sia morto ma ridotto in puro spirito e voglia tornare… Ma in realtà si sbagliano….

E’ incredibile che sia arrivata alla mia veneranda età di 13 anni senza aver letto nessun “Harry Potter”! E’ difficile recensire un libro che milioni di lettori in tutto il mondo hanno già letto. Mi ha stupito scoprire che le tematiche principali del libro sono quelle dell’adolescenza. Il maghetto più famoso del mondo è un ragazzo incompreso, che ha provato dispiaceri e umiliazioni, si sente insicuro e inadeguato ma smanioso di essere diverso dagli altri e di trovare amici che la pensano come lui e condividono gli stessi valori. Uno di noi, insomma!Forse è questo il motivo del suo successo. Il tutto però ambientato in una scuola molto diversa dalla nostra!

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