Recensione del libro: “La stanza 13”

di Elisa Rizzi in collaborazione con Martina Fonso

07217la-stanza-13-martina-elisa-r

Titolo:” La stanza 13″

Autore: Robert Swindells

Casa Editrice: Mondadori

Questo libro parla di una bambina di nome Felicity, chiamata Fliss che, con la sua classe, parte per una gita nella cittadina di Whitby.

La notte prima della partenza, ha un incubo che la spaventa moltissimo tanto da farle venir voglia di non partire.

Nel sogno vede una porta con il numero tredici ,una stanza con una cassa nella quale si può distinguere una figura che cerca di afferrarla… tutto le fa pensare che possa trattarsi di un presagio su Whitby.

Una volta arrivata all’albergo con i compagni, Fliss ritrova subito delle somiglianze con il suo sogno e da quel momento in poi cominciano a susseguirsi una serie di strani eventi: una compagna che sparisce dietro a una misteriosa porta, la famosa porta numero tredici, il cui numero solo a mezzanotte si materializza sull’uscio…

Fliss comincia ad indagare aiutata da altri ragazzi. Riuscirà a sconfiggere le sue paure e a scoprire cosa succede nel vecchio albergo? Salverà la sua compagna?

Questo libro è molto insolito, incute timore, è ricco di suspance e colpi di scena.

E’ un racconto fantastico molto coinvolgente, che incuriosisce fino all’ultima parola ma, avendo alcuni elementi realistici, sembra quasi una storia vera.

Non fidatevi dalle stanze numero tredici!

Lascia un commento