Dal laboratorio di genetica al “Gene dell’eroe”

La genetista Anna Olivieri restituisce i risultati del laboratorio ai ragazzi partecipanti

di  Bosio Susanna e Emiljan Sina

14/03/2017

Il 4 marzo 2017 abbiamo incontrato la genetista Anna Olivieri per concludere il lavoro iniziato con il laboratorio di genetica, già presentato nell’articolo http://wp.me/p24DuO-2oj

Nel primo incontro, alcuni ragazzi hanno estratto il loro DNA, sotto la guida dell’esperta, che lo avrebbe analizzato nei laboratori dell’Università di Pavia  per individuare l’origine genetica dei loro antichi progenitori.

La maggior parte dei ragazzi ha scoperto di avere origine genetica europea, ovvero con aplogruppo H, tipico del nostro continente e risalente al Neolitico.

L’Italia è sempre stata una terra di passaggio di diverse popolazioni e, quindi, alcuni altri alunni che hanno partecipato al progetto hanno scoperto di avere origine antichissima, priva delle mutazioni avvenute nel Neolitico e addirittura risalente al Paleolitico prima dell’ultima glaciazione (aplogruppi U e J).

La genetica ha dimostrato che non ci sono razze, nell’ambito umano, e che, nel contempo, ciascuno di noi è unico.

Vi proponiamo un’intervista alla genetista che ci ha rilasciato alla fine del suo intervento.

 

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