di: Silvia Bernini e Buga Olga
5/02/20018
Nel mese di giugno 2017 è arrivata in Italia dalla Moldavia per ricongiungersi con il padre, la nostra compagna Olga. Da settembre ha iniziato la scuola italiana ed oggi la intervisteremo perché vogliamo conoscere meglio lei e il suo paese di origine.
D: Perché ti sei trasferita?
R: Mi sono trasferita in Italia perché mio papà lavorava qui ed io e la mia famiglia volevamo stargli vicino.

D: Quando sei arrivata in Italia sapevi già parlare italiano? Hai incontrato qualche difficoltà nella lingua?
R: L’italiano è difficile, l’ho imparato anche grazie all’aiuto di mio vicino di casa. Poi ho iniziato la scuola e i corsi di italiano. Ascolto la televisione, mi scrivo le parole nuove sul quaderno. Ora va meglio, il mio problema principale era la pronuncia delle lettere.
D: Com’era la tua scuola in Moldavia?
R: La scuola era molto grande, però non c’erano apparecchiature elettroniche come quelle che usiamo in Italia.

D: Quali sono le tradizioni principali della Moldavia?
R: Le tradizioni sono molto varie ma le più importanti sono la danza che è molto allegra e vivace, i vestiti che sono di colore giallo, rosso, bianco e verde.

D: Quali sono le città più visitate della Moldavia?
R: Le città più importanti che mi ricordo sono: Chisinau e Soroca.

D: Cosa ti manca di più?
R: Della Moldavia mi mancano i miei amici e soprattutto la mia nonna Elena.
D: Torneresti a vivere in Moldavia?
R: Sì, perché mi ero affezionata molto alla mia città.
Grazie Olga, speriamo che ti troverai altrettanto bene a Castel San Giovanni!