Di Giulia Gobbi e Caterina Tosca
26/02/2018
Autore: Sara Rattaro
Editore: Mondadori
Questo libro narra la storia di Luca, un ragazzino di dodici anni in vacanza a Barcellona insieme a sua mamma e suo fratello maggiore Filippo. I due fratelli litigano sempre e, a causa di ciò, Luca si frattura una mano perché Filippo lo spinge facendolo cadere alla pista di pattinaggio. Luca si ritrova subito in ospedale con una mano ingessata, con l’umore sotto i piedi e con la grande preoccupazione di non poter più realizzare il suo sogno, ossia di non poter più suonare il pianoforte, desiderio che ha fin da piccolo. A causa di ciò il volo verso Roma viene rimandato. Dopo l’intervento alla mano possono finalmente ripartire verso casa, è il 4 luglio 1984. In aeroporto, per la felicità del fratello Filippo, incontrano il calciatore Maradona. Su questo aereo, la vita di Luca cambierà ma non a causa di Maradona, tutto inizia quando uno sconosciuto signore anziano si siede accanto a lui e, vedendolo preoccupato, gli chiede il permesso di raccontargli una storia. Il racconto parla di Albert Sabin, un famoso scienziato ebreo che inventò il vaccino contro la poliomielite, una malattia incurabile fino ad allora e che procurava migliaia di morti. Ma Sabin non volle però brevettare il suo vaccino, così che tutti potessero averne una dose gratuitamente, anche i più poveri.
Chi è lo sconosciuto signore seduto accanto a Luca e come mai decide di raccontargli proprio quella storia? Riuscirà Luca a realizzare il suo sogno e diventare pianista?
Questo libro ci ha fatto riflettere sul vero significato della parola “eroe”mettendo a confronto due personaggi famosi: Maradona e Sabin. Chi è il vero eroe? Come fare ad affrontare gli ostacoli senza arrendersi mai? A noi è piaciuto molto il fatto di avere un sogno nel cuore e di custodirlo tutta la vita senza mai abbandonarlo.
