Intervista im-possibile al … Verbo

Alcuni giornalisti, insieme alla classe 1A, hanno compiuto un’impresa impossibile: intervistare il Verbo, il Re della frase!

di Buga Olga, Miljkovic Sara, Piva Emma, Repetti Mattia e Zavattarelli Sara in collaborazione con la classe 1 A

26/02/2018

Durante l’ultimo Festival della Canzone Italiana, abbiamo ascoltato una canzone un po’ particolare, intitolata “Il Congiuntivo”. L’autore, Lorenzo Baglioni, ha scritto un testo nel quale ricorda le caratteristiche di questo tempo verbale che spesso sbagliamo o usiamo male.

Così la nostra redazione, aiutata dalla classe 1 A, ha pensato di cercare di intervistare nientemeno che il Verbo in persona!

L’abbiamo rintracciato nel libro di grammatica e siamo giunti a lui dopo molto studio ed esercizio. Ecco l’intervista che ci ha concesso.

D: Come ha reagito quando ha sentito la canzone “Il Congiuntivo” al Festival di San Remo?

R: Mi sono sentito onorato, del resto io sono il Re della Grammatica, mi sono stupito che nessuno ci avesse pensato prima a dedicarmi una canzone! Sono indignato perché non ha vinto il Festival!

D: Che importanza ha nelle frasi?

R: Sono l’elemento fondamentale, se non ci fossi nessuna frase avrebbe senso!

D: Lei è il capo supremo della frase, si sente molto importante a dare sempre ordini agli altri ma ci risulta che ci siano anche altri elementi che deve rispettare…

R: Sì, è vero, mi devo spesso accordare con il soggetto, ma la frase va avanti anche senza di lui!

D: Essere e avere non si stancano mai di aiutare gli altri verbi?

R: No, perché ogni verbo ha un suo ruolo ed il loro è quello di aiutare; per questo sono molto aperti, generosi e disponibili.

D: La offende il fatto che sul dizionario ci sia solo la sua forma infinita?

R: No, modestamente, sono così vasto che se dovessero mettere tutti i miei modi, tempi, persone ed eccezioni per ogni verbo, il dizionario sarebbe ancora più enorme!

D: Lei è anche un po’ misterioso: alcuni modi possono trasformarsi in altri elementi della frase, alcuni sono molto insoliti, alcuni quasi incomprensibili…

R: Già, sono così potente che posso trasformarmi in aggettivo, creare tranelli per chi scrive e legge, ad esempio, voi riuscite a interpretare immediatamente un gerundio? No vero? Per non parlare dei verbi che derivano dal Latino,  il mio antenato!

D: Perché la gente sbaglia ad usare e scrivere i verbi?

R: Forse perché non danno loro importanza e quindi non li studiano bene.

D: Qual è il modo che le piace di più?

R: Di certo l’imperativo, senza di lui non potrei comandare nessuno e la frase sarebbe un treno senza locomotiva!

D: Qual’è la coniugazione che le sta più simpatica?

R: Sicuramente la prima: mangiare, giocare, rispettare, comandare…

D: si arrabbia quando le persone sbagliano ad usare i suoi tempi?

R: Una volta mi arrabbiavo ma ora mi rifugio nel futuro o nel passato!

Grazie per il suo tempo… presente e per il suo modo di rispondere, a presto!

 

 

 

 

 

 

 

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