Erasmus+ “Journeys for peace”: una serata multiculturale

di Beatrice Marzoli, Giada Voce e Fabio Taina 

06/05/2018

Venerdì 20 Aprile le ragazze Beatrice Marzoli, Giada Voce e Azzurra Ballerini delle classi seconde di Sarmato sono state convocate dalla professoressa Stefania Braga per partecipare alla serata finale del progetto Erasmus+, nell’ambito della settimana di scambio culturale durante la quale gli ospiti stranieri spagnoli, tedeschi, bulgari e norvegesi erano presenti in Italia.

Durante la serata hanno presentato vari progetti realizzati durante l’anno scolastico; le classi di Sarmato hanno realizzato due cartelloni e un video spiegando, attraverso lo studio della scoperta dell’America, le diversità tra popolazioni differenti.

Le compagne sarmatesi ed i loro lavori

Hanno spiegato come il generale Cortes, quando arrivò in America, considerò inferiori le popolazioni locali (Incas, Aztechi e Maya). Gli indigeni non erano inferiori a loro, avevano solo cultura e mentalità diversa per via della loro lontananza dall’Europa. Gli indigeni considerarono l’arrivo di Cortes come l’avverarsi di una vecchia profezia e così lo venerarono fino a quando Cortes, insieme al suo esercito, arrivò a sconfiggere tutte le popolazioni americane. Gli indigeni dovettero subire una pesante discriminazione ed il quasi totale annientamento, sia fisico, sia mentale.

I ragazzi hanno affrontato questo argomento parlando anche dell’epoca contemporanea e di come, spesso, gli immigrati non sono accolti o sono considerati inferiori a noi.

Lo stand dei compagni bulgari

Ogni nazione presente ha portato i propri lavori e durante la serata i ragazzi, girando per i vari stand, hanno potuto conoscere gli approfondimenti fatti e ascoltare le spiegazioni, in inglese, naturalmente!

Lo stand norvegese

Alla fine della serata le prof. hanno consegnato dei regali ai ragazzi stranieri: hanno scelto un dolce tipico locale, la colomba pasquale ed una pergamena che ricordasse l’esperienza vissuta.

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