di Panelli Elisa, Rizzi Elisa, Piva Emma e Nadif Aicha
07/05/2018
Sabato 21 aprile alle ore 21.00 al teatro Verdi si è tenuto il concerto della cantante Sofie Reed. Sofie è un’artista nata in Svezia e trasferitasi 31 anni fa in America, dove ha intrapreso la carriera di cantante e musicista di musica Folk. Il concerto si è aperto con l’esibizione della band “Betty Blue”. Verso le 23.00 sul palco ha finalmente fatto il suo ingresso Sofie Reed. Subito ha iniziato a cantare e a suonare uno strumento musicale a corde pizzicate di nome Dulcimer.
![sofie reed.](https://lavocedellolubra.com/wp-content/uploads/2021/02/7b494-sofie-reed1.jpg?w=750)
Dopo aver suonato qualche suo brano, Sofie ha chiamato alcuni ragazzi sul palco. Alcuni di loro si erano precedentemente preparati a cantare alcune canzoni al pomeriggio, facendo dei laboratori di canto insieme a Sofie. Ma la vera sorpresa è stata che l’artista ha deciso di chiamare tutti i ragazzi presenti nella sala a cantare sul palco, anche chi non aveva partecipato ai laboratori!
Sul palco i ragazzi hanno eseguito “Sweet home Chicago” e hanno fatto i cori mentre Sofie cantava: si sono divertiti moltissimo!
Durante il concerto, alcuni ragazzi hanno potuto intervistare la cantante, la quale ha risposto con molto entusiasmo!
Queste alcune delle domande a cui ha risposto Sofie:
D: Sappiamo che non è la prima volta che vieni qui. Come mai hai scelto di tornare a Castel San Giovanni?
R: Ho scelto di tornare perché a Castel San Giovanni ho conosciuto delle persone molto gentili e disponibili!
D: Perché hai deciso di diventare una musicista?
R: Ho deciso di intraprendere questa carriera perché nella musica ho sempre trovato conforto anche nei momenti più difficili e perché in questo modo avevo la possibilità di esprimere le mie emozioni.
Ma il fatto che ha davvero sorpreso tutti è che lei è una “One Woman Band” ovvero un “gruppo” di cui lei è l’unica componente e quindi suona diversi strumenti alla volta per accompagnare il canto. Per esempio mentre suona l’armonica, tiene il tempo con il piede percuotendo una cassa e contemporaneamente suona il Dulcimer. Da veri professionisti!
I ragazzi si sono divertiti moltissimo e sperano di poter partecipare nuovamente ad un concerto così emozionante e coinvolgente!