di Melis Noemi, Ferrari Benedetta
14/05/2018
Dal mese di febbraio, 11 ragazzi delle classi terze della nostra scuola hanno partecipato, nell’ambito del progetto sulla Memoria e Intercultura, ad un laboratorio artistico guidato dall’artista Ivan Tosi, esperto muralista.
L’obiettivo era quello di decorare un muro bianco e semplice della nostra scuola per trasformarlo in una parete colorata ricca di simboli che ispirano l’uguaglianza e la fratellanza.
Inizialmente i ragazzi, dopo aver approfondito la storia e le caratteristiche della Street Art, hanno disegnato alcuni bozzetti che poi sono stati rielaborati dal pittore. Incontro dopo incontro il murales ha preso vita, attraverso il metodo della sovrapposizione di immagini: sono stati dipinti gli sfondi e via via i dettagli.
Ogni partecipante ha potuto esprimersi e sperimentare una tecnica artistica nuova e molto coinvolgente.

Questa l’interpretazione del nostro murales: partendo dal basso si vedono delle strade come radici che portano al grande albero della vita centrale, realizzato con colori caldi simboleggianti il fuoco e l’amore. Questo grande albero è posato su una base formata dai colori della bandiera della pace.
Sulle strade, si trovano due bambini diversi tra loro, ma entrambi caratterizzati avere la carnagione bianca, senza mostrare differenze etniche cosicché chi li guarda possa immaginarli di qualsiasi nazionalità. I rami dell’albero ricordano il candelabro ebraico a sette bracci. Sullo sfondo, di fronte alle colline, si vedono dei monumenti situati in diversi Paesi: la Tour Eiffel di Parigi, il Sidney Opera House australiano, il Colosseo di Roma, la Sfinge egiziana, il Taj Mahal indiano e il Duomo di Milano. Nel cielo volano aeroplanini di carta che simboleggiano i nostri sogni e speranze per il futuro.
L’opera è stata inaugurata il 4/5/2018, alla presenza del dirigente e della famiglia Pesaro, che ha espresso i suoi complimenti a ragazzi e insegnanti
