a cura della redazione
29/3/2020
Riflettendo con la prof. Postè sulla poesia, abbiamo notato come questa forma d’arte apparentemente complicata possa in realtà, se svincolata dall’aspetto grammaticale e vissuta come libertà di espressione, essere altamente inclusiva e possa permettere ai ragazzi di essere totalmente spontanei. La prof. ha riportato un esempio, legato all’esperienza degli stilisti Dolce e Gabbana che parafrasato diceva: “Noi non sapevamo come si facesse una giacca, all’inizio. E le nostre giacche erano qualcosa di bellissimo e mai visto. Poi abbiamo imparato come si facesse una giacca. E le nostre giacche sono diventate giacche”.
Così anche la poesia viene prima e noi, poi, le diamo un nome.
Come nel caso di questa bellissima poesia spontanea di Stefan Cracana:
