Memoria a distanza: 21 marzo giornata della Memoria e dell’Impegno

di Emma Piva

24/03/2020

Il 21 marzo si sarebbe dovuta svolgere la Giornata della Memoria e dell’Impegno e la nostra scuola aveva organizzato una manifestazione, in collaborazione con l’associazione Libera, che consisteva nel rileggere tutti i nomi delle vittime innocenti di mafia; i lettori saremmo dovuti essere proprio noi studenti.

Purtroppo il tutto è stato cancellato per ovvi motivi e non abbiamo potuto stare insieme in quel giorno così importante.

Noi però non ci siamo fermati e siccome la memoria si può fare sempre, anche a casa, l’organizzazione Libera ci ha proposto un’attività alternativa, una campagna social a distanza.

Tutto ciò che dovevamo fare era semplicemente scattarci un selfie in cui fossero presenti dei fiori, non per forza reali, anche disegnati o creati nel più fantasioso dei modi e un foglio dove ci fosse scritto il nome della vittima di mafia che volevamo ricordare e dedicargli il fiore da noi scelto.

Quest’idea ci è piaciuta da subito e non abbiamo tardato a dare la nostra partecipazione. Grazie a quelle foto tutti i nomi di quelle persone sono stati riportati alla luce con un semplice gesto che facciamo comunemente, un selfie. Li abbiamo fatti rivivere nonostante la difficoltà della distanza.

Credo che fosse proprio questo che volessero le vittime di mafia, venire ricordate attraverso il continuo impegno, sempre.

Così, ecco a voi i nostri selfie:

 

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