“A sbagliare le storie in quarantena”

Un lavoro ispirato agli insegnamenti del grande Gianni Rodari

Di Emma Tosca

10/05/2020 

I ragazzi della classe 1^A hanno iniziato a lavorare a scuola, durante il mese di febbraio, ad un laboratorio di scrittura creativa ispirato a Gianni Rodari. E’ intervenuto a darci ispirazione in classe lo scrittore Matteo Corradini che ci ha proposto di manipolare un testo: “A sbagliare le storie”, contenuto nel libro “Favole al telefono”. Poi è iniziata la quarantena e il lockdown e tutti siamo rimasti a casa ma il nostro progetto non si è fermato. Abbiamo innanzitutto scelto una fiaba classica da trasformare e rendere più “moderna”: abbiamo deciso di usare “I tre porcellini”. All’inizio ogni alunno ha riscritto la storia “sbagliando” qualche elemento (quattro porcellini, cambio di antagonista, modifica delle sequenze) e poi abbiamo deciso di dare un taglio particolare, usando tutti un genere che ci piace, quello horror. Abbiamo quindi unito le storie scritte scegliendo gli elementi che ci piacevano e così il risultato è stata una sola storia cioè “I quattro porcellini in quarantena” della 1^A.

Dopo aver creato la storia, l’abbiamo inserita nello schema di “A sbagliare le storie”, cioè in un dialogo tra nonno che racconta e nipote. Poi la classe ha scelto due alunni che dovevano interpretare la storia, una rappresentava l’adulto e l’altro il bambino. L’alunno che doveva interpretare l’adulto doveva  leggere la storia scritta dalla classe e quello che interpretava il bambino doveva correggere il nonno perché la storia originale non era come la raccontava! Mentre i due alunni leggevano le loro parti, la nostra prof. di italiano li ha registrati, così da fare il video del nostro lavoro.

Ecco che infine vi presentiamo il nostro video. Buona visione!

 

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