Intervista ai nostri amici liceali

Come affrontano i liceali questa situazione? Ecco le risposte

di Alessia Albo, Matilde Massari e Giada Bongiorni

07/04/2020

Dove aver riflettuto sulla nostra attuale situazione scolastica abbiamo pensato di chiedere ai liceali quale fosse il loro punto di vista.

Abbiamo notato che ormai tutte le scuole hanno intrapreso la didattica delle lezioni online e che le risposte solo simili tra loro e somiglianti alle nostre.

Una delle prime cose che ci siamo chieste è stata se anche loro stessero seguendo le lezioni virtuali e quali piattaforme utilizzassero. Dalle risposte abbiamo concluso che tutti svolgono regolarmente questo tipo di lezioni. Sul tipo di piattaforma usata abbiamo invece risposte diverse: gli studenti delle scuole di Piacenza usano Microsoft Teams mentre le classi del nostro liceo usano Edmodo e Classroom, tramite le quali gli insegnanti inviano i materiali da studiare e gli esercizi da svolgere, Zoom e Meet per svolgere le vere e proprie lezioni, mentre per le verifiche viene utilizzato principalmente Google Form.

Sicuramente vi starete chiedendo se tutti i prof abbiano aderito a questo modello di istruzione. La risposta, anche se con alcune eccezioni, è sì. La maggior parte degli alunni sostiene che molti professori riescano a fare le video-lezioni e anche interrogare attraverso esse. Nonostante ciò ci sono alcuni professori che hanno davvero poca connessione. Usano perciò registrazioni vocali per dare spiegazioni e stare in contatto con i propri alunni.

Successivamente ci è venuto istintivo chiedere loro come si trovassero e tutti ci hanno risposto in modo positivo, ma con alcuni pregi e alcuni difetti. Sono tutti d’accordo sul fatto che le lezioni online siano un vantaggio per chi normalmente deve viaggiare per raggiungere la scuola e per qualcuno è anche più facile prendere appunti. Alcuni studenti ritengono però che questo tipo di lezione sia svantaggioso dal punto di vista della connessione che parecchie volte è scarsa e perché ritengono che passare 4 ore davanti allo schermo del pc sia molto stancante.

Dopo ci siamo chieste se preferissero le lezioni da casa o quelle in classe. Due studenti su otto hanno affermato che secondo loro virtuali sono meglio, anche se sono tutti d’accordo che le lezioni siano più coinvolgenti se si ha il contatto diretto con il professore. Il resto ritiene che le lezioni in classe siano migliori. Alcuni studenti hanno espresso la mancanza dei loro compagni e dei professori. Nelle lezioni in classe affermano di riuscire ad apprendere meglio gli argomenti e di stare più concentrati. I professori durante la spiegazione in classe riescono a coinvolgere maggiormente tutti gli studenti rendendo le spiegazioni più piacevoli.

Noi che stiamo scrivendo questo articolo frequentiamo la terza media e quest’anno, anche se in modo diverso, dobbiamo sostenere il nostro esame. Ovviamente non siamo gli unici in questa situazione. Tra le persone intervistate sono presenti due ragazze che sosterranno l’esame di maturità. Loro dovranno affrontare un esame orale, che rispetto al solito sarà più complesso, dato che coprirà anche le prove scritte che quest’anno mancheranno. Questo naturalmente mette in difficoltà gli studenti, che però tengono molto a fare una bella maturità:  dopo cinque anni di duro lavoro meritano di poterlo dimostrare.

Questo non era il finale dell’anno scolastico che ci aspettavamo, ma ci auguriamo di poter tornare in classe a settembre. Auguriamo buona fortuna a tutti, in particolare a coloro che hanno degli esami da svolgere!

 

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