di Emma Piva
15/05/2020
In questo periodo così movimentato, dove regna il caos e tutti sono spaesati, il comune di Castel San Giovanni ci ha proposto una bellissima iniziativa per riuscire ad esprimere il nostro pensiero riguardo ciò che ci sta succedendo, “La scuola da casa mia”.
L’attività prevedeva infatti che noi esprimessimo nel modo che più preferivamo, la nostra idea di vita in quarantena e come ce la stiamo passando. Subito abbiamo colto la palla al balzo e abbiamo iniziato a pensare ad un modo creativo per infondere un po’ di coraggio a tutte le persone che come noi hanno dovuto adattarsi ad una nuova e stravagante vita.
Alla fine siamo giunti alla conclusione che non c’era modo migliore per ridare un po’ di speranza ai nostri lettori con poche e semplici parole, se non con gli Haiku! Conoscevamo già questa tecnica di scrittura giapponese che ha lo scopo di esprimere pensieri profondi ma con poche frasi, in modo da tirar fuori l’essenziale.
Ognuno di noi si è divertito nei modi più creativi a lanciare un messaggio di solidarietà, cercando di far rinascere, tramite i nostri pensieri, un piccolo desiderio di speranza.
Questo è il mio e dice appunto che non c’è di che aver panico o paura ma anzi, se rimaniamo tutti insieme e uniti presto ogni cosa potrà tornare alla normalità.
