Recensione del film: “Mia e il leone bianco”

di Beatrice Zaccarotti

22/4/2021

In occasione della giornata della terra (Earth Day), io e la mia classe abbiamo guardato il film “Mia e il leone bianco”, che tratta degli argomenti come l’ecologia, la biodiversità, il rapporto degli uomini con gli animali. Il  film risale al  2018 ed è stato diretto da Gilles de Maistre. Le riprese sono durate tre anni in modo da seguire la naturale crescita della ragazza protagonista e del leone.

Mia Owen, la protagonista, è una ragazzina undicenne con un carattere ribelle che è stata costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica a causa del lavoro del padre John, uno zoologo. Il suo umore cambia quando nell’allevamento di famiglia, durante il primo Natale dopo il trasferimento, nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Dopo un rifiuto iniziale, tra Mia e Charlie nasce una fortissima amicizia che causa molte preoccupazioni ai genitori della ragazza, convinti che il felino, una volta adulto, non saprà controllare i propri istinti da predatore. Ma le cose si complicano ulteriormente quando Mia, insieme a suo fratello Mick, viene a conoscenza di un segreto sull’allevamento che non avrebbe dovuto scoprire. 

“Mia e il leone bianco” mi è piaciuto molto, soprattutto perché è un film diverso dagli altri e tratta argomenti che non vengono spesso citati nei soggetti cinematografici. Vedere questa profonda amicizia tra esseri diversi, mi ha generato veramente tanta tenerezza. Sono presenti dei paesaggi naturali mozzafiato e i leoni non sono gli unici animali che vediamo nel film; sembra proprio di entrare negli ambienti africani!  La trama è semplice ma accattivante e commovente. Mi ha stupito il coraggio di Mia: avrebbe fatto di tutto pur di difendere e salvare il leone. E’ un film adatto tutti, in particolare agli amanti degli animali come me!

Lascia un commento