Di Malak Es Sabahi
28/4/2021
Autore: Luigi Garlando

Vasco Guidobaldi, il protagonista del libro, fa parte di una nobile famiglia di Firenze, risalente a Guidobaldo Guidobaldi, eroe delle crociate. Ha 14 anni, vive nella Gagliarda, la sua favolosa villa ed è il nipote di un potente e ricco senatore. Ma la vita di Vasco non è serena: è stato bocciato, bullizza compagni e professori e sfoga la sua rabbia killando su “Fortnite”. Ha infatti un dolore profondo che conserva da cinque anni, da quando è mancata la madre. Vasco si trova quindi in una “selva oscura”, in una profonda crisi quando, durante una partita di “Fortnite” viene battuto da uno strano personaggio che si fa chiamare “Dante” e si esprime in terzine. Si scoprirà che è proprio la madre ad aver inviato Dante sulla terra per soccorrere il figlio. Riuscirà Dante ad adattarsi al XIX secolo, tra musica rap, partite della Fiorentina, Mc Donald, scale mobili e pellicce rosa? Ma soprattutto, riuscirà ad accompagnare Vasco nel suo percorso di formazione?
La storia di questo libro mi ha divertito tantissimo. Mi ha colpito che Dante si esprimesse sempre in rima, e il fatto che il messaggio di un libro come la “Divina Commedia” sia così tanto attuale!