A Castel San Giovanni, si ricordano gli IMI, gli internati militari italiani

di Carolina Barbieri

23/2/2022

Oggi vi parleremo degli Internati Militari Italiani durante la Seconda guerra mondiale, un argomento nuovo per molti; ma chi sono queste persone? Gli internati militari Italiani (nominati così dai tedeschi) sono quei soldati, che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, scelsero di essere deportati in campi di concentramento dove vennero trattenuti con la forza, piuttosto che allearsi con l’esercito nazista di Hitler. A causa di questa decisione, quindi, sono stati costretti  ai lavori forzati, sono stati maltrattati e hanno vissuto lunghi periodi di privazione, in baracche con scarsa igiene, al freddo e in costante rischio di epidemie. I prigionieri italiani furono sfruttati presso fattorie, fabbriche, miniere e ogni altro tipo di attività produttiva. Decine di migliaia non fecero più ritorno a casa. Nonostante venga ricordata la Seconda guerra mondiale e le sue vittime, spesso la figura degli internati militari Italiani viene dimenticata. A rispolverare la loro memoria, a Castel San Giovanni, ha contribuito lo studio di Paolo Brega, un esperto di storia locale, che è intervenuto nella classe terza E per una lezione su questo argomento.

Quindi, il 28 gennaio 2022, la classe si è recata presso il cimitero di Castel San Giovanni dove c’è stata una cerimonia commemorativa dedicata proprio agli IMI: successivamente a vari discorsi  tenuti sia dell’esperto Brega, sia dalla sindaca di Castel San Giovanni, è stata inaugurata una targa dedicata alle vittime degli internati militari, per commemorare il loro coraggio e la loro stroria.

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