Di Alice Schiavi, Angela Rebecchi, Aurora Casaroli
26/5/2022
La nostra classe ha partecipato al concorso “Cercatori di poesia nascosta”, finalizzato a promuovere la tecnica del caviardage che consiste nel cercare, in una pagina stampata, parole che formino una breve poesia, anche staccata dal contesto. Poi si cancellano le altre parole, annerendole. Al termine, si possono inserire decorazioni.
Per il concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione, il libro da cui la professoressa Antoniotti ha preso le pagine su cui lavorare è stato “Pinocchio” di Carlo Collodi.
Hanno partecipato al concorso ben 6465 ragazzi, in tutta Italia, di cui 3823 per la secondaria di primo grado. Il caviardage della nostra compagna Fatima Adnani, è stato scelto per la pubblicazione in un volume che raccoglie le opere più interessanti. Abbiamo fatto qualche domanda a Fatima.

1 A cosa ti sei ispirata per comporre il tuo caviardage?
Ho letto la pagina e sono andata a caccia di parole chiave. C’è voluto un po’ di tempo e poi mi sono soffermata sulla parola paura, poi ho costruito la frase, un po’ a istinto.
2 Come hai scelto le decorazioni?
Le decorazioni sono semplici, si ricollegano al messaggio e alla frase, sono colorate a pastello, mi sembravano significative.
3 Il messaggio ci sembra attuale, puoi spiegarcelo?
Il messaggio si ricollega sicuramente alla situazione che abbiamo vissuto nella pandemia, perché siamo tutti un po’ stressati e anche chi sospira ci fa paura.
4 Cosa ti è piaciuto di questa esperienza?
Andare alla ricerca delle parole, anche senza fare caso al significato del testo iniziale. È stato difficile ma divertente, soprattutto mettere insieme le parole.
5 Come ti sei sentita quando hai saputo che il tuo lavoro sarebbe stato pubblicato
Un po’ sbalordita e felice, secondo me la frase era molto originale ma particolare. Sono soddisfatta e contenta che il mio caviardage sia piaciuto.
Grazie Fatima e complimenti!