Recensione del libro: “Mosche, cavallette, scarafaggi e premio Nobel”

autore: Luigi Garlando

di Rachele Bertoni

23/1/2023

Il libro racconta la storia di un ragazzo orgoglioso e curioso, di nome Luigi Aloe, che è nato e vive ad Amantea, in Calabria, con la sua numerosa famiglia che non naviga nell’oro. Il padre è un pescatore, la madre è casalinga. Dopo la morte del padre, per sostenere la famiglia, Luigi fa i lavori più disparati e, a sedici anni, si trasferisce in Germania; qui, a causa di un incidente in cantiere, resta ferito e, nell’ospedale dove lo ricoverano, conosce Rigobello, un filosofo che lo sprona a studiare per prendere il diploma. Il ragazzo raccoglie i soldi necessari e, dopo alcuni anni di studio, trova un impiego presso l’Università di Perugia, dove, per il professor Colombo, alleva cavallette che servono per fare esperimenti scientifici. Diventa così bravo che il professore lo presenta a Rita Levi Montalcini per la quale alleverà gli scarafaggi sui quali la scienziata studia. Luigi lavorerà con lei come assistente molti anni, fino al premio Nobel e fino alla fine della vita della studiosa.

Ho trovato questa biografia molto coinvolgente: è facile immedesimarsi in Luigi che supera tante difficoltà. La sua storia mi ha insegnato che i problemi vanno affrontati faccia a faccia, non evitandoli. 

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