Tutte le prime al campo scout

di Carlotta Liberali

23/1/2023

Venerdì 7 ottobre 2022, con tutti i compagni della classe 1 ^ A, insieme a tutte le prime delle scuole medie di Castel San Giovanni e Sarmato, accompagnati dalle professoresse Cesana e Takako, ci siamo recati al campo Scout del paese. Siamo partiti alle otto e dieci dalla scuola e siamo arrivati dopo un quarto d’ora circa. Nel grande prato della sede, ad accoglierci, c’erano degli Scout che, mentre aspettavano le prime di Sarmato, ci hanno insegnato qualche loro rituale e una danza dei nativi Americani. Quindi, ognuno di noi ha detto il proprio nome, presentandosi. Il campo Scout è molto grande: è composto da un edificio principale dove c’è un salone abbastanza ampio, dalla cucina e dai bagni. Vicino al cancello d’entrata, c’è una costruzione che è un magazzino. Nel prato, circondato da alti alberi, è presente anche un palco.

Ad un certo punto, tutte le classi si sono unite in coppie, ad esempio: noi di 1^A con la 1^B. Come prima attività, gli Scout ci hanno insegnato a cucinare sul fuoco le cose che mangiano quando fanno le escursioni: wurstel, pomodori con mozzarella e uova, banana con cioccolato. Per la seconda attività, c’erano in programma due percorsi: nel primo dovevamo passare tra corde intrecciate fra di loro, poi camminare in equilibrio su una corda sospesa da terra, fare lo slalom tra gli alberi, passare sotto un telo mimetico e saltare. Per il secondo percorso, siamo passati nuovamente tra le corde intrecciate, abbiamo fatto il passaggio del marinaio e, muovendoci di nuovo sotto il telo mimetico, siamo saltati in un fosso.

Era arrivata l’ora dell’intervallo e gli scout ci hanno offerto la focaccia. Io, approfittando dell’occasione, sono andata a salutare Martina, una mia amica di Sarmato. Dopo l’intervallo, abbiamo fatto una bambolina scooby-doo blu e gialla che serve come portachiavi. Infine, con il roverino (un cerchio di corda intrecciata), abbiamo fatto una partita che consisteva nel lanciare il cerchio al proprio compagno di squadra, fino a fare centro nei bastoni sostenuti da un portiere.

A questo punto, finite le attività, ci siamo riuniti tutti in cerchio, per la conclusione. Alle dodici e quarantacinque eravamo in classe, pronti per la lezione di italiano. Per me, questa giornata è stata un ottimo mezzo per stare insieme, conoscerci e divertirci. Spero che si possa ripetere!

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