Recensione del libro: “Wonder”

Romanzo di R. J. Palacio

di Carlotta Codazzi

Wonder racconta la storia di un ragazzo di nome August Pullman. Lui ha dieci anni ed è nato con una grave malformazione cranio-facciale che gli rende difficili i rapporti con i coetanei. August non ha potuto frequentare la scuola e, fino ad oggi, si è avvalso dell’insegnamento parentale. Quest’anno, invece, i genitori di August decidono di mandare il figlio in prima media alla Beecher Prep School. All’inizio, il ragazzo non è assolutamente d’accordo ma dopo aver fatto un tour della scuola, accompagnato da tre ragazzi della sua età, Jack, Julian e Charlotte, si convince. Il ragazzo riesce a  fare amicizia solo con Jack poichè lui lo prende subito in simpatia, mentre Julian si rivela molto arrogante e diffidente e Charlotte riesce a fare amicizia con qualche sforzo. Dopo che August e Jack diventano migliori amici, August viene a scoprire che Jack parla male di lui dicendo che è suo amico solo per richiesta del preside. Ma Jack non vuole  rinunciare all’amicizia: supplica August di perdonarlo, e lui con qualche sforzo, lo fa. Julian bullizza August scrivendo biglietti offensivi  e il preside, venendolo a sapere, mette in punizione Julian e convoca i suoi genitori, che risultano essere molto arroganti, come il figlio. Come andrà a finire questo difficile anno di scuola per August? 

Io consiglio questo libro perché parla di una tematica molto importante che tocca proprio i ragazzi della nostra età. Spesso vedo che vengono presi in giro dei ragazzi, anche quelli che soffrono dei problemi simili a quelli di August e spero che questo libro faccia riflettere.

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