Come l’Arcimboldo

di Alice Barbieri, Giada Tiramani, Valentina Campagna, Dalia Fulgosi

20/2/23

Dall’inizio di quest’anno scolastico, le classi 1D e 1E, 2E e 2F hanno realizzato diverse opere artistiche in collaborazione con la professoressa Giulia Tansini di arte e immagine. Una delle attività che ci ha maggiormente coinvolto riguarda la creazione di ritratti con elementi naturali, alla maniera di Arcimboldo.

Se qualcuno si sta chiedendo di chi stiamo parlando, ricordiamo che l’inventore di queste opere si chiama Giuseppe Arcimboldi, pittore milanese nato nel 1527 e morto nel 1593. Era appassionato di scienza e altre cose bizzarre, come si può notare dall’originalità che lo contraddistingue. Le teste composte da Arcimboldo sono infatti famose e inconfondibili perché fatte di frutta, verdura, pesci, prodotti dell’uomo, fiori e vari oggetti, il tutto riconducibile alle 4 stagioni. Alcuni suoi dipinti inoltre si possono guardare anche capovolti, e daranno vita ad altre immagini, diverse. Teste un po’ divertenti e un po’ mostruose, sicuramente geniali e stravaganti. Nel lavoro in classe, dopo una conoscenza teorica imprescindibile, per prima cosa abbiamo preso diversi tipi di riviste e giornali e abbiamo scelto ogni parte del nostro Arcimboldo come: pasta, verdura, frutta, uova, cioccolatini, formaggio, ma anche oggetti come pentole, bollitori, stoviglie, bagnoschiuma, calze, palline natalizie ecc.., quindi abbiamo studiato la disposizione delle varie parti e infine le abbiamo incollate su un cartoncino bianco. Da ultimo, abbiamo dato un titolo alla nostra opera e le abbiamo incollate tutte su un cartellone, che poi abbiamo affisso in classe. Ecco alcuni esempi delle classi 2E e 2F.

Buona visione!

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