A lezione di fotografia con Massimo Bersani

a cura della redazione

13/03/2023

La nostra redazione ha avuto la fortuna di incontrare il famoso fotografo Massimo Bersani che ci ha fatto lavorare e riflettere sulla fotografia. Abbiamo iniziato con il chiederci cos’è una fotografia? Uno scatto, un momento, un’immagine. Abbiamo imparato che la fotografia è una cosa che fa la luce. La LIM proietta un’immagine, il libro contiene un’immagine stampata dalla stampante ma la fotografia vera è fatta dalla luce. Poi ci siamo chiesti se la fotografia rappresenta sempre la realtà. Quando guardiamo la fotografia, siamo portati a credere che quello che vediamo sia vero. Tra un disegno è una foto, ci sembra più credibile la fotografia; ci porta a credere che quello che è raffigurato sia una cosa vera. Ma noi percepiamo il mondo in base a quello che vediamo, dal nostro punto di vista.

Quindi la fotografia non rappresenta la realtà. Ma quello che noi stiamo vivendo. Ad esempio, se sono triste vedo quello che mi circonda in un certo modo, mi comunica emozione. Comunicare un’emozione, non è per nulla facile. Nella redazione, noi usiamo le parole, questo aiuta a comprendere il significato di una immagine. La domanda è: è vero quello che vedo? La risposta: non è sempre vero. La verità è che ognuno vede la sua verità.

Quando analizziamo delle immagini, per raccontare una storia, le immagini devono avere una logica, un collegamento. Quando realizziamo un’immagine singola, dobbiamo sempre pensare che la realizziamo per chi non sa nulla di quello che succede. Dobbiamo inserire tanti elementi: dove, quando, cosa è successo. Se non ci sono didascalie, a volte, le foto non sono comprensibili.

Il fotografo Bersani ci ha dato numerosi consigli su come scattare foto, sui formati e su come esercitarci per inserire un’emozione nelle nostre immagini. Ci ha lasciato dei compiti che gli sottoporremo durante il prossimo incontro.

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