“Oh, ma ci senti?”

di Rachele Bertoni e Liberali Carlotta 

22/5/2023

Noi di 1^A abbiamo assistito, insieme ad altre classi, allo spettacolo teatrale “Oh, ma ci senti?” realizzato all’interno del laboratorio teatrale pomeridiano di Manicomics Teatro di Piacenza.

Gli attori, sia ragazzi delle medie, sia delle elementari, hanno messo in scena uno spettacolo sulle tematiche dell’ascolto e del bullismo. Una delle scene più belle era ambientata al tempo delle guerre tra Greci e Romani. La scena rappresentava una guerra verbale, nella quale si doveva decidere a chi spettasse il territorio e alla fine si trova  l’accordo di condividerlo. 

Invece, l’ultima scena intitolata: “Scardinare i pregiudizi”, era rappresentata da attori con indosso delle scatole sulle quali erano scritte delle “etichette”, dei pregiudizi sulle persone. Dopo aver provato a “togliere” questi pregiudizi, con martelli, cacciaviti e addirittura dinamite, un ragazzo si alza e riesce a sconfiggere i propri pregiudizi e così anche gli altri. 

Una ragazza della nostra redazione ha partecipato a questo spettacolo e ha accettato di rispondere ad una piccola intervista:

D: Ciao Carlotta,  da quanti anni fai teatro?

R: Frequento questo corso da ben 6 anni, però ho potuto fare solo 4 spettacoli di fine anno perché a causa del COVID-19 siamo stati fermi ben 2 anni!

D: Di questo spettacolo, qual è stata la tua scena preferita? 

R: La scena delle “Amiche Strane” nella quale ero la protagonista insieme ad un altra ragazza e parlavo in “corsivo”.

D: Qual’è stato il momento più impegnativo?

R: Secondo me, oltre il momento dello spettacolo, anche quello delle prove, perché in fondo sono una simulazione dello spettacolo e bisogna sempre impegnarsi. 

D: E il momento, più divertente ed emozionante?

R: Il momento più divertente è stato quando eravamo tutti insieme a cenare prima di iniziare il primo spettacolo. 

D: Come e quando avete fabbricato i costumi?

R: Ci siamo divisi i compiti, ognuno ha fatto qualcosa: i costumi sono stati creati o cercati negli armadi, dipendeva dalla scena. 

D: Quanti giorni di prova avete fatto?

R: Noi ci siamo incontrati ogni mercoledì dalle 17.00 alle 18.30 e le prove sono iniziate all’incirca da gennaio.

D: Come ti senti quando reciti?

R: I minuti poco prima di iniziare sono quelli in cui sono tutti molto tesi, ma poi, una volta che lo spettacolo inizia, si pensa solo a fare del proprio meglio e di non sbagliare!

Grazie mille Carlotta, e complimenti per lo spettacolo!

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