La classe 1^E alla celebrazione della Giornata del Ricordo

A cura della classe 1^E

14/2/2024

Mercoledì 14 febbraio scorso il cielo era limpido, il sole brillava e un’arietta frizzante ci pizzica le guance: la classe 1^ E, accompagnata dalle insegnanti Michela Braga e Emanuela Tricarico, alla terza ora, passeggiava per le vie di Castello.
Camminavamo velocemente per non arrivare in ritardo, e mostravamo orgogliosi  le nostre case e i campi dove al pomeriggio e in estate andiamo a giocare.

Arrivati in via Carlo Manzella, nei pressi del rio Lora, in una grande area verde, abbiamo incontrato il sindaco, gli alpini, gli assessori, il parroco del nostro paese, il fotografo, per celebrare con loro il “Giorno del Ricordo”. Il sindaco ci ha accolto sorridendo e ci ha mostrato un piccolo albero che era stato impiantato l’anno precedente, sempre nel “Giorno del ricordo”.
Ci ha spiegato che il “Giorno del ricordo” si celebra il 10 febbraio di ogni anno e che è un’occasione per fare memoria delle vittime delle foibe (buche molto profonde) e degli italiani innocenti che, al termine della Seconda Guerra Mondiale, sono stati perseguitati e che hanno dovuto abbandonare i territori dell’Istria e della Dalmazia, dove vivevano.

La sindaca ci ha fatto capire che “la storia siamo noi”, che abbiamo il compito di fare memoria degli sbagli e delle violenze commessi nel passato, per imparare che la violenza è da condannare, che ogni vittima innocente merita rispetto e che il dolore di ogni persona ha valore.

Ci è stato spiegato che fare memoria ci permetterà di costruire un futuro migliore perché impareremo dal passato a non commettere gli stessi errori e impareremo a riconoscere il bene dal male.

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