E tu cosa fai dopo aver letto un libro?

22/4/20204

Ci sono vari modi per raccontare un libro, dopo averlo letto. C’è chi scrive una recensione, oppure la trama o un commento personale. Però i libri li possiamo rielaborare anche in modi più creativi!Uno dei miei preferiti, che abbiamo sperimentato quest’anno, è il “libro in una scatola”. Questa rielaborazione consiste nel raccontare un libro con una semplice scatola, all’interno della quale dobbiamo inserire varie cose, secondo la consegna che ci viene data.

Nella nostra scatola non può mancare sicuramente la trama del libro, un commento personale, due oggetti che rappresento il libro, qualche parola chiave, una copertina alternativa che può essere sia disegnata sia realizzata in digitale (perchè spesso le copertine dei libri c’entrano poco con il contenuto), una citazione che ci faccia riflettere e che racchiuda il messaggio del libro e foto oppure disegni dei protagonisti principali. Prima di iniziare, però, dobbiamo sbizzarrirci e farci venire le idee più ingegnose. Quindi progettiamo il lavoro e cominciamo a realizzarlo. Ad esempio, io ho creato una scatola per il libro “Una ragazza fuor d’acqua” di Nat Luurtsema. Siccome questo libro parla principalmente di nuoto, ho deciso di ricreare all’interno della scatola una piscina (ovviamente senza acqua). 

Oppure per il libro fantascientifico “Brutti” di Scott Westerfeld, uno degli oggetti rappresentativi era la “Librella” cioè una sorta di skateboard volante. Ai giorni nostri questi mezzi di trasporto non esistono ancora, quindi, per ricrearla, ho utilizzato i Lego. Sempre per lo stesso libro per i personaggi ho utilizzato le minifigure di Lego.

Nella nostra classe, in generale, sono usciti dei capolavori!

Secondo me questo metodo  di rielaborazione, oltre a essere originale e particolare ci aiuta a stimolare la nostra fantasia ma soprattutto ci invoglia a leggere sempre di più!

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