A cura della redazione
2/1/2025
Il titolo del nostro percorso di lavoro sulla didattica della Memoria di quest’anno è: Esploratori senza pregiudizi, la mappa non è il territorio. Ci siamo posti come obiettivo quello di capire cosa sono i pregiudizi e quanto sia importante conoscere prima di giudicare, in tutti i campi.



Abbiamo allestito La mostra dei pregiudizi, il frutto del lavoro di 13 classi della primaria Tina Pesaro e della secondaria Mazzini, per un totale di quasi 300 lavori, uno per ogni alunno, sui quali si può leggere sia la bellezza e l’unicità di ogni persona, sia la pesantezza e il disastro che i pregiudizi provocano. Nella nostra storia, abbiamo vissuto un periodo nel quale i pregiudizi sono addirittura diventati legge, si sono trasformati in razzismo e hanno portato alla tragedia della Shoah.










Ma ancora oggi non dobbiamo dare niente per scontato, perché, come sanno gli esploratori, la mappa non è il territorio. La mappa è astratta, semplificata mentre il territorio va vissuto, conserva tracce della Memoria, pietre d’inciampo per non dimenticare il passato. Alcune classi della scuola secondaria stanno lavorando sulla mappatura dei luoghi della memoria di Castel San Giovanni e Sarmato e hanno scoperto, da bravi esploratori, storie, persone, eventi del passato che hanno scritto il nostro presente.





Infine, abbiamo riflettuto sul fatto che è difficile conoscere in profondità gli altri e ciò che ci circonda ma non è facile neppure conoscere se stessi. I ragazzi hanno provato a descriversi come territori abitati da emozioni, passioni, paure, sogni. Ognuno è un territorio che confina con gli altri, bellissimo da esplorare: territori di pace, dove sentirsi a casa.










E dove si riconosce l’unicità di ciascuno, non può esserci odio, superficialità, pretesa di essere superiori; perché non si vede bene che con il cuore e non si conosce il mondo se non si sceglie di essere esploratori … ma senza pregiudizi.
A seguire, inseriamo il link alla playlist dei lavori preparati da primaria e secondaria per la Giornata della Memoria 2025.