La pace è nelle nostre mani

2/3/2025

Il quattro novembre 2024, “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale, nella nostra scuola, si è svolto un momento di commemorazione, alla presenza delle autorità cittadine. Tale data coincideva, per le secondarie “Mazzini” e “Moia” di Sarmato, con l’inizio della settimana di accoglienza dei ragazzi finlandesi del progetto Erasmus “Be – tweens”. Quindi, la classe 3^A, i ragazzi finlandesi ed i partecipanti del progetto Erasmus, si sono ritrovati nella biblioteca della scuola ed hanno creato un “memoriale” per celebrare la Pace. Lo slogan è stato: “ Peace is in our hands “ che tradotto significa: “La pace è nelle nostre mani”. Questa frase ci ha fatto riflettere molto in merito al concetto per cui siamo noi, con i nostri gesti di tutti i giorni, a costruire la pace. 

La stessa frase è stata tradotta in molte lingue provenienti da ogni parte del mondo. Il simbolo del 4 novembre è il papavero rosso, semplice, spontaneo, che cresce nei campi anche di guerra e, per il suo colore, ricorda il sangue dei soldati caduti, come ricorda la canzone “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè che dice:

Sul memoriale per la pace, quindi, abbiamo incollato delle foto con le nostre mani aperte e, sul palmo, dei papaveri rossi. Una volta predisposto tutto il materiale, la celebrazione poteva iniziare. La nostra dirigente ha accolto alunni e docenti stranieri e quindi abbiamo proiettato un video che spiegava il senso del nostro lavoro.

A seguire, abbiamo letto la poesia di Elio Pecora “Dite, ditelo agli uomini” sia in italiano che in inglese e i nostri compagni finlandesi l’hanno tradotta e letta addirittura in finlandese! Al termine della commemorazione, il nostro sindaco e i docenti stranieri si sono scambiati regali di benvenuto e di ringraziamento.

Concludiamo proponendovi la nostra rielaborazione della poesia di Elio Pecora che abbiamo intitolato: “Perché ciò che ci piace, è la pace!”:

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