Il laboratorio teatrale 2025 della scuola secondaria
Di Sara Hanbaly
12/5/2025
Eravamo circa 20 studentesse a partecipare al laboratorio teatrale, accompagnate dalla Prof. Monica Murtas e dall’insegnante esperto e attore Mauro Caminati, di Manicomics Teatro. Ogni mercoledì, per circa una decina di appuntamenti, dal mese di marzo a quello di maggio, ci siamo incontrati presso la scuola media Mazzini. All’inizio, grazie a Mauro e ai suoi giochi, abbiamo cercato di socializzare e conoscersi meglio, quindi, dopo qualche lezione abbiamo cominciato a riflettere sul tema della libertà: cos’è per noi la libertà, come si esprime, perché la cerchiamo, con chi la condividiamo…



All’inizio abbiamo studiato e provato le varie parti dei copioni già preparati dagli adulti e, a furia di provare e memorizzare, abbiamo anche aggiunto alla trama qualche frase e riflessione personale. Nel giro di un paio di mesi, eravamo pronte per la rappresentazione: mercoledì 7 maggio scorso, al Teatro Verdi di Castel San Giovanni è andato in scena lo spettacolo “Piccoli Sogni di Libertà”. Lo spettacolo è durato circa 30 min e l’abbiamo ripetuto per 2 volte dato che le classi si alternavano.

Ci siamo messe in gioco davanti a compagni di classe e amici che ci registravano e fotografavano!
Attraverso scenette, a volte anche comiche, abbiamo raccontato che ci sentiamo libere durante le rap-battle, improvvisando in cucina, uscendo con le amiche, durante gli allenamenti di pallavolo, immerse nella natura.


Dietro le quinte l’ansia e l’agitazione erano le emozioni prevalenti insieme alla felicità e all’emozione, alcune di noi si esibivano per la prima volta davanti ad un vero e proprio pubblico. Questa è stata non solo un’opportunità per imparare a parlare in pubblico, aprirsi nei confronti delle persone, ma anche per fare nuove amicizie, esprimere le proprie idee e punti di vista ma soprattutto capire che senza regole non esiste la vera libertà.
Vi salutiamo con le parole di Giorgio Gaber ricordando che “la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione!”