Di Lakha Giulia, Sara Stanojevic e Fede Tramonti
13/11/2025
Il 4 novembre, nella piazza davanti alla collegiata di Castel San Giovanni, tutti i ragazzi di terza media della scuola “Giuseppe Mazzini” hanno partecipato alla commemorazione del 4 novembre che celebra la fine della Prima Guerra Mondiale, le forze armate e l’unità nazionale. Erano le 10.00, il sole splendeva, il cielo era molto limpido e tutto era pronto per il tanto atteso flash mob. Attraverso degli stencil preparati precedentemente e dei gessetti bianchi, i ragazzi hanno disegnato uno stormo di colombe, in volo verso la scuola, sul selciato della piazza.



Una volta finita la stesura, l’effetto era grandioso e molto suggestivo ed è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti alla commemorazione.E’ stato un segno effimero che però ha destato attenzione e che difficilmente i ragazzi dimenticheranno.


A seguire, le classi, accompagnate dalle autorità presenti, tra cui la dirigente scolastica, la sindaca e alcuni ufficiali delle forze armate, hanno preso parte ad una solenne messa in onore dei caduti.. Durante la celebrazione, sono stati ricordati i sacrifici di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà e l’unità del nostro Paese. Al termine della cerimonia religiosa, i ragazzi si sono spostati in piazza XX Settembre, dove si è tenuto un momento di raccoglimento di fronte al Municipio, davanti al quale il Gruppo Musicale della scuola media ha cantato l’Inno nazionale, “Viva la libertà” di Jovanotti e “Dona Nobis Pacem”. I canti sono stati intervallati da letture.

Dopodiché ha avuto luogo l’intervento dei ragazzi del Polo Volta: sono state lette le poesie del celebre poeta Giuseppe Ungaretti. Alla fine, c’è stato anche l’intervento della sindaca Valentina Stragliati, dell’Alpino Alessandro Stragliati e della Dirigente scolastica.

I pensieri e le riflessioni delle autorità che hanno sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di trasmettere ai giovani i valori della pace e della solidarietà. È stata una giornata significativa e sentita, in cui studenti e cittadini hanno condiviso un momento di riflessione e unità, ricordando che la pace, conquistata con tanto sacrificio, è un bene prezioso da proteggere ogni giorno. Ma la pace non è solamente quella tra paesi o una situazione a livello nazionale: possiamo trovarla anche nella vita di tutti i giorni, si nasconde anche nelle piccole cose, nelle relazioni e nelle amicizie. Dobbiamo ricordarci di non darla mai per scontata e non stancarci di coltivarla.
